Cgil: la Cisl prima fa accordi e ora si accorde dell'errore

«Non possiamo che essere felici del fatto che la Cisl abbia cambiato idea». Cgil, Uil, Cisal e Ugl replicano così alla alla nota della Cisl che ha sollecitato la ripresa delle trattativa per il Comparto Unico.

TRIESTE. «Non possiamo che essere felici del fatto che la Cisl abbia cambiato idea sulla posizione che aveva assunto nel corso di questa lunga trattativa».

Cgil, Uil, Cisal e Ugl replicano così alla nota della Cisl, sindacato che mercoledì aveva sollecitato una ripresa delle trattativa per il rinnovo del contratto 2008 – 2009 del Comparto Unico. «La Cisl, che con il Csa aveva firmato, lo scorso novembre, l’accordo proposto da regione ed enti locali, scontrandosi con le altre sigle sindacali nel corso della trattativa, ha chiesto di riunire subito il tavolo per giungere rapidamente alla firma dell’accordo. Il segretario della Cisl Fp, Pierangelo Motta, aveva ricordato la necessità di “ripristinare la vacanza contrattuale, secondo le modalità antecedenti alla legge finanziaria regionale 2010”, e “avviare il tavolo di concertazione per l’individuazione di risorse aggiuntive da destinare alla contrattazione integrativa”.

All'iniziativa della Cisl ora replicano Cgil, Uil, Cisal e Ugl: «Evidentemente hanno cambiato idea», ha detto Mafalda Ferletti, segretario regionale della Fp Cgil. «A questo punto – ha aggiunto – suggeriamo alla Cisl di ritirare la firma di novembre, consentendo così di ricompattare il fronte sindacale, e riaprire il tavolo di trattativa, partendo dalle proposte che noi avevamo avanzato ad aprile». Il tavolo, interrotto in occasione della campagna elettorale per le amministrative, non è ancora stato riconvocato. (a.m.)

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