Cheerleader a 13 anni, Alessia è campionessa con la Slovenia

PALMANOVA. Il cheerleading, nato in America come sport maschile, conosciuto dai più anche come la disciplina delle “ragazze pon pon”, è uno sport che unisce danza, acrobazie e ginnastica artistica....

PALMANOVA. Il cheerleading, nato in America come sport maschile, conosciuto dai più anche come la disciplina delle “ragazze pon pon”, è uno sport che unisce danza, acrobazie e ginnastica artistica. Poco conosciuta in Italia, questa disciplina richiede coordinazione, equilibrio, forza fisica, grazia. Tutte qualità che non mancano ad Alessia Fusco, tredicenne palmarina, giovane promessa di questo sport. Alessia infatti ha vinto proprio sabato, con la sua squadra, i nazionali sloveni di cheerleading. Vista la sua bravura infatti la giovane palmarina si allena e gareggia con la squadra delle Twist di Nova Gorica. In Slovenia il cheerleading è infatti conosciuto e diffuso.

La sua passione per questa disciplina è nata quasi per caso quando, a sette anni, nel 2009, Alessia stava cercando uno sport diverso dalla danza classica fino ad allora praticata. Pensava di darsi all’hip hop, ma al Club Sunshine si è imbattuta nella disciplina delle “ragazze pon pon”. Le sue qualità sono state evidenti da subito, ma è stato soprattutto con una sua compagna di sport (all’interno del ramo della cheerdance) che sono cominciati ad arrivare i primi importanti risultati con la medaglia d’oro conquistata dalla coppia agli Open di Torino. E sempre nel 2013 Alessia ha preso i primi contatti con la squadra slovena, allenandosi sia a Palmanova, al Sunshine con le Stars, che a Nova Gorica con le Twist, seguita dalla stessa insegnante: Danijela Nedeljkovic. Dallo scorso anno Alessia Fusco ha deciso di gareggiare esclusivamente con la formazione d’oltre confine. Si allena tre volte la settimana coi suoi compagni (con cui comunica in inglese, ma sta cominciando a imparare anche lo sloveno) ed è un’ottima flyer. Ad allenare il team (maschile e femminile) sono Matias Gerbek e Lina Kogoj, bronzo alle Olimpiadi di cheerleading. Ora la squadra si appresta a disputare gli Europei. Alessia probabilmente no, essendo di nazionalità italiana. Un piccolo ostacolo sulla sua strada che non riuscirà certo a fermare la sua voglia di “volare”.(m.d.m.)

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