«Chi sa qualcosa su Tatiana parli con chi indaga o con noi»

MANZANO. Un altro appello della famiglia Tulissi a tutti i possibili – o inconsapevoli – testimoni della tragica vicenda che ha portato all’omicidio di Tatiana.

Dopo la fiaccolata organizzata poche settimane fa nel paese della donna, uccisa cinque anni fa a Manzano nella villa di Paolo Calligaris, e le vane ricerche dell’arma nelle aree circostanti – l’ultima effettuata non molti giorni fa in un’area abbandonata di proprietà di Calligaris), i familiari di “Tati”, come la chiama il fratello, si rivolgono adesso direttamente agli utenti facebook per lanciare ancora un disperato appello.

«Chiunque ricorda qualsiasi minimo dettaglio, anche quello che può sembrare irrilevante si faccia avanti, senza timore, possibilmente con gli inquirenti: saranno poi loro a valutare se possa essere utile alle indagini oppure no. Se non se la sentono, allora prendano contatti con noi: anche un piccolo particolare, un “sentito dire”, può portare a un risultato».

«Per esempio – suggeriscono i Tulissi –, potrebbe essere rilevante sapere se qualcuno ha notato transitare il Suv o la Jeep che usava Tatiana, o se qualcuno sa se si è fermata a comprare qualcosa. Sono soltanto alcune ipotesi, però ogni minimo dettaglio potrebbe aiutare gli inquirenti a ricostruire i tasselli della vicenda».

I familiari di Tatiana Tulissi invitano quindi tutti a condividere e a fare il passaparola, con la speranza che la verità, grazie all’aiuto di tutti, possa finalmente emergere dall’ombra.