Chiesa friulana in lutto per don Castagnaviz

Rive D’Arcano
Chiesa in lutto per la morte di don Antonio Castagnaviz, 87 anni, deceduto martedì all’ospedale di Udine dove era stato ricoverato per un improvviso malore. Grande il cordoglio a Rive d’Arcano dove don Castagnaviz era stato la guida spirituale per circa 40 anni, e anche a Udine dove ha lasciato un segno profondo. Don Antonio Castagnaviz era nato nel luglio 1933 a Ipplis, frazione di Premariacco. Ordinato sacerdote nel 1958 era stato poi nominato vicario parrocchiale a Sedilis di Tarcento. Nel 1961 divenne parroco di Monteaperta/Viškorša in comune di Taipana e nel marzo del 1970 fece il suo ingresso a Rive d’Arcano dove rimase per ben 39 anni fino al 2009 quando, ritiratosi in pensione, venne nominato Canonico residenziale del Capitolo Metropolitano prestando servizio anche nella parrocchia udinese di San Giorgio in borgo Grazzano, dove abitava. Don Castagnaviz nei quattro decenni di servizio a Rive d’Arcano, oltre alla parrocchia, divenne guida anche della comunità di Rodeano Basso, Rodeano Alto e Giavons.
«Don Antonio proveniva da una famiglia contadina dai saldi valori religiosi e sociali – afferma il sindaco di Rive D’Arcano, Gabriele Contardo –, ricordava sempre con affetto i suoi genitori Angelo e Rosa per l’esempio datogli fin da bambino. Era poi profondamente affezionato ai suoi tre fratelli e cinque sorelle con la convinzione che l’armonia familiare fosse una delle ricchezze più importanti per una persona». La sorella Maria, rientrata dal Sudafrica col marito nel 1986, si è presa cura del fratello sacerdote dopo la morte della mamma Rosa trasferendosi nella canonica di Rodeano Basso e seguendo poi don Antonio a Udine nel 2009.
Due mesi fa il prelato era stato profondamente provato dalla scomparsa del fratello più giovane, Paolino, a testimonianza dei suoi forti legami familiari. Dal carattere schietto ed aperto, amava parlare con i suoi fedeli toccando vari ambiti della vita e della società, seguendo personalmente tutti gli aspetti pratici legati alla conduzione economica e degli edifici delle sue quattro parrocchie. A ognuna di esse riservava la giusta attenzione tanto che voleva essere lui a celebrare la messa festiva ogni fine settimana. Ieri mattina alle 10 i campanili delle quattro chiese servite da don Castagnaviz hanno contemporaneamente diffuso il suono delle campane a lutto, in saluto e per riconoscenza visto quello che ha saputo regalare ai suoi fedeli.
Il sindaco Contardo esprime il cordoglio suo e di tutta la comunità alla famiglia di don Castagnaviz, in particolare alle sorelle Bruna e Roma. Rimane vivo in tutti coloro che lo hanno conosciuto il ricordo della sua giovialità e anche della sua passione per il calcio. La data e l’ora dei funerali non sono ancora state fissate. —
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