Chiude il bar che fu di “Catine” Pesano le spese e il lockdown

/ TARCENTO
A Tarcento chiude il bar Marinelli, locale molto conosciuto e frequentato nell’omonima via nel centro della cittadina. Ad annunciarlo è stata negli scorsi giorni la titolare, Fabiana Capovilla, che lo gestisce direttamente da cinque anni, ma che aveva cominciato a lavorare lì molti tempo prima come dipendente. La scelta di chiudere è stata determinata dalle ultime misure anti-Covid che hanno decretato la chiusura degli esercizi pubblici fino a dicembre. «In verità – spiega Capovilla – il mio contratto scadeva a dicembre e si sarebbe rinnovato autonomaticamente in mancanza di una mia disdetta. Durante il primo lockdown in primavera, avevo inoltrato un preavviso ai proprietari viste le difficoltà incontrate nel settore a causa delle chiusure. Poi l’estate è andata anche bene, ma queste nuove direttive mi hanno convinta a chiudere».
Fabiana Capovilla, che ha iniziato la sua carriera di gestore di locali a Tarvisio sui laghi, lascia con non poco malincuore il Marinelli. Quel locale è noto anche per essere stato gestito prima da Caterina Tomasulo, in seguito diventata nota nel teatro friulano come “Catine”. Fu proprio “Catine”, una volta iniziato a dedicarsi al teatro, che propose a Fabiana, sua dipendente, di prendere in gestione il bar mentre lei restò ancora per un periodo dipendente prima di lasciare definitivamente il lavoro di esercente. «Caterina – ricorda Fabiana Capovilla – ha mosso al Marinelli i suoi primi passi organizzando spettacoli e anche dopo, quando si esibiva solo nei teatri, è venuta ancora. Negli ultimi anni abbiamo organizzato molto spesso eventi teatrali o concerti jazz fino a che è stato possibile. Ringrazio anche tutti i miei clienti che in questi giorni mi hanno espresso tutta la loro vicinanza».
Il bar Marinelli è un locale molto frequentato: al mattino per il caffè, ma alla sera ha sempre attirato molti giovani soprattutto nel periodo estivo. Oltre a Fabiana Capovilla, in quel locale hanno lavorato in questi anni altri tre dipendenti. «Ora – fa sapere Capovilla – prenderò in gestione “Da Tinat” a Sedilis dove manterrò i miei tre dipendenti e prenderemo anche un cuoco perché renderemo il locale anche ristorante. Non vedo l’ora di poter utilizzare quella grande terrazza per le iniziative che proporrò la prossima estate». —
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