Chiude il “The King” A Cordenons muore un pezzo di storia

CORDENONS. Ha chiuso il “The King 2001”, lo storico night club di via Mazzini 94, gestito dal club privato 2001. Era stato, a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta, la prima sala da ballo di Cordenons e dintorni, dove sono cresciute le generazioni nate dagli anni Cinquanta in poi. Fu, nell’ordine, prima il “Moon Dancing”, quindi l'“Abu Dhabi”.
Dalla fine degli anni Novanta divenne un night club, gestito da circoli privati e al quale si accedeva solo se tesserati. In città è un locale noto a molti, ma a frequentarlo era per lo più gente che arrivava da fuori, anche da oltre provincia. Ci si arrivava per per “passaparola”, a volte anche grazie a suggerimenti trovati qua e là in internet, dei quali resta ancora traccia. La chiusura del “The King 2001” è stata comunicata al Comune di Cordenons, dall’ultimo gestore, a maggio, ma la notizia è trapelata solo di recente.
Da quanto risulta i locali a oggi sono chiusi. Il proprietario dello stabile, interpellato dal Messaggero Veneto per avere il suo punto di vista sulla cessata attività, non ha però voluto rilasciare alcuna dichiarazione.
Non era così immediato accorgersi dell’esistenza di un night, il “The King 2001” appunto, proprio a due passi da piazza della Vittoria. La stessa insegna gialla che dà sulla via principale passa inosservata.
Il locale è rappresentato dallo scantinato di un palazzo e ha l’entrata (un doppio portone) in una stradina pedonale chiusa e laterale a via Mazzini. Negli anni ha cambiato diverse gestioni ed è stato per alcuni periodi anche chiuso. Dagli anni Novanta a oggi risulta sia sempre stato un punto di incontro per uomini in certa di divertimento e che al suo interno fossero presenti alcune intrattenitrici.
Ben diverso invece era stato il passato. Dalla metà degli anni Sessanta, lo stesso scantinato era stato una sala da ballo. Qui avevano suonato, per i primi anni, diversi complessi della zona: musica dal vivo per i giovani il sabato e la domenica pomeriggio e sera, serata di liscio e tango per i più adulti il venerdì. Agli inizi degli anni Settanta, divenne una vera e propria discoteca: i complessi furono sostituiti da consolle e dj e si tentò anche l'apertura serale infrasettimanale, che non durò però a lungo.
Gestore del “Moon Dancing” era un cordenonese purosangue, lo stesso che nel 1979, assieme ad altri soci, fondò il Planetarium di Zoppola (poi Rototom e oggi Il Bingo).
Fu la crisi per le piccole discoteche, come quella di Cordenons. Di lì a pochi anni la gestione passò quindi di mano e la disco di via Mazzini assunse il nome di “Abu Dhabi”. Negli anni Ottanta-Novanta, il seminterrato di via Mazzini rimase chiuso fino all’arrivo dell’era del night club.
Milena Bidinost
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