Chiude la gioielleria che fu di Vittorio Marini Trattative per l’affitto

«È aperta la vendita per chiusura negozio», si legge sulle vetrine della gioielleria Marini di piazzetta Cavour.
In realtà, come spiega Mario Marini, il negozio è già stato svuotato e chi volesse effettuare l’acquisto di gioielli a prezzo scontato può rivolgersi al punto vendita di corso Vittorio Emanuele.
Ma quelle insegne sulle vetrine lasciano comunque colpiti perché segna la fine di un’era per uno degli storici negozi del centro città.
La gioielleria era gestita da Vittorio Marini, padre di Mario, scomparso lo scorso ottobre che aveva deciso di chiudere il negozio di piazzetta Cavour, al civico 1, soltanto a luglio. Ancora tanti i pezzi importanti, l’alta gioielleria e le argenterie che vi si trovavano all’interno: la merce – quella che è rimasta, ma comunque la scelta è ancora ampia – è stata trasferita nel negozio di corso Vittorio Emanuele, 2, dove si possono acquistare a prezzi scontati dal 30 al 50 per cento.
Il negozio è dunque vuoto e, a breve, pronto a ospitare altre realtà del commercio pordenonese.
«Le insegne sulle vetrine rimarranno ancora per un po’, finché il negozio non verrà affittato – ha spiegato Mario –. La conclusione della trattativa avverrà a breve e già a febbraio conto di firmare il contratto d’affitto».
Sebbene la firma non sia ancora stata apposta sui documenti, l’intenzione è chiara ed è quella di poter affittare a commercianti di abbigliamento che hanno già un negozio nelle adiacenze dell’ex gioielleria.
Nel frattempo, c’è aria di movimento anche in corso Vittorio Emanuele: il punto vendita specializzato in cover per la telefonia si è recentemente trasferito in Vicolo delle Mura, a poche centinaia di metri dalla precedente sede.
Il locale lasciato libero è oggetto di una possibile, imminente apertura di una nuova realtà commerciale. —
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto