Chiude la Pam alle Risorgive, a rischio 15 posti di lavoro

CODROIPO. Il centro commerciale “Le risorgive” perde un altro pezzo per strada. Chiuderà a fine mese infatti il supermercato Pam, probabilmente il principale elemento di attrazione del complesso commerciale che s’affaccia sulla provinciale 93.
La chiusura del punto vendita di Codroipo si inserisce in un più ampio piano di riorganizzazione aziendale deciso dalla Pam Franchising spa, che comprende anche la chiusura del negozio Pam Express di Cividale: qui l’ultimo scontrino è stato battuto il 21 settembre e i dipendenti sono ora impegnati nelle operazioni di inventario e smantellamento del punto vendita.
Già, i dipendenti. Data per assodata la doppia chiusura, la partita si sposta ora sul terreno della salvaguardia dei livelli occupazionali, con i sindacati impegnati a garantire un futuro ai 21 addetti (quindici sono impegnati a Codroipo, gli altri sei a Cividale), che rischiano di pagare le decisioni della società del Gruppo Pam.
«Esistono due trattative, che procedono parallelamente», commenta Francesco Buonopane della Filcams Cgil, che con Athos Di Stefano (Fisascat Cisl) e Andrea Sappa (Uiltucs) segue sin dai suoi primi passi la vertenza.
«La prima è con l’azienda, alla quale abbiamo chiesto la completa salvaguardia dei livelli occupazionali attraverso una possibile mobilità interna», indica il rappresentante sindacale, ricordando che a Udine Pam Panorama (che controlla Pam Franchising) conta due ipermercati. L’alternativa, ugualmente irta di ostacoli, è quella che porta alla cassa integrazione straordinaria.
Ieri si è conclusa formalmente la procedura sindacale di licenziamento che precede la chiusura dei negozi, senza un accordo tra le parti: come prevede la normativa, sarà aperto ora un tavolo istituzionale in Regione.
La seconda trattativa è quella con i Comuni di Codroipo e Cividale: alla fine della scorsa settimana le organizzazioni sindacali hanno incontrato i primi cittadini Fabio Marchetti e Stefano Balloch «che ci hanno dato la massima disponibilità ad agevolare gli imprenditori che dovessero manifestare l’interesse per riaprire i due punti vendita riassorbendo i dipendenti lasciati a piedi da Pam», indica Buonopane.
«Abbiamo subito attivato un tavolo di concertazione – conferma Marchetti – con l’obiettivo primario di trovare misure per favorire il mantenimento dei livelli occupazionali». Saranno coinvolte anche le proprietà degli stabili che ospitano i due supermercati Pam (Vidussi a Cividale e il gruppo Ronzat a Codroipo).
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