Chiude l’Antica taverna Piazza Italia perde un altro locale storico

La società che aveva in mano bar e ristorante getta la spugna L’attuale gestore spera di poterla riaprire in veste di titolare
Giulia Sacchi

Maniago

Il centro di Maniago perde anche l’Antica taverna, locale all’interno di Palazzo d’Attimis, in piazza Italia. Dopo quattro anni, la società che aveva in mano il bar e ristorante, con possibilità di pernottare nello storico immobile, ha deciso di alzare bandiera bianca. Un dispiacere non da poco per la clientela, che negli anni è stata coccolata dal gestore Francesco Betelli (non era il titolare, ma un dipendente) e dai collaboratori che lavoravano assieme a lui. Non sono mai mancati un sorriso, un bicchiere offerto, una parola gentile, nonché i giusti consigli su cosa scegliere una volta seduti al tavolo: clienti abituali o solamente di passaggio hanno avuto modo di apprezzare le qualità innanzitutto umane dello staff, ma anche professionali. Da quanto si è appreso, Francesco Betelli avrebbe intenzione di prendere le redini dell’attività, in autonomia rispetto al passato: l’ultima parola, però, spetta ai conti d’Attimis, i due fratelli proprietari del palazzo e degli splendidi giardini al suo interno. Una notizia, quella della possibile gestione guidata da Betelli, che ha acceso la speranza nei clienti.

Per il centro di Maniago, che nei mesi scorsi già ha perso lo storico bar e albergo Leon d’oro, affacciato anch’esso su piazza Italia, la perdita dell’Antica taverna è importante. Il locale si era fatto apprezzare pure per essere stato casa della cultura e dell’arte, non soltanto dell’enogastronomia: ha ospitato, infatti, eventi che hanno saputo coniugare musica, mostre e gusto. Si pensi alla cena con concerto targata Folkest nel cortile d’onore del Palazzo d’Attimis, con vista sul parco. Quindi, gli aperitivi con l’arte: “Da Allen Ginsberg a Pasolini, storie di poeti ribelli” è una delle tante iniziative particolarmente apprezzate. Attenzione è stata rivolta pure al mosaico con l’esposizione “Oro nero”, evento organizzato in collaborazione con Marzia Truant. In tutti questi casi, si è trattato di un modo piacevole di unire il sapere al sapore, con l’intento di promuovere le peculiarità del territorio e di rendere Palazzo d’Attimis salotto del centro cittadino. L’auspicio è che presto si possa rivedere aperto il portone in legno che introduce nel palazzo e nell’Antica taverna. —



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