Chiude lo sportello di Unicredit

CANEVA. Unicredit chiude gli sportelli a Caneva. La filiale dell’istituto di credito abbasserrà le serrande al civico 2 in via Trieste il 22 maggio: sarà accorpata alla filiale di Sacile, in piazza Del Popolo. Il taglio del servizio bancario non appare indolore, tant’è vero che più di qualche cliente ha esternato la propria preoccupazione anche a fronte di quanto avvenuto nei mesi scorsi a Sarone, con la chiusura dello sportello postale e dell’ambulatorio. A dar voce a queste preoccupazioni è un attento osservatore della realtà pedemontana, Vittorio Mella. «L’accorpamento della filiale a Sacile potrebbe provocare un’emorragia di clienti – ha commentato – Di questo cambio non si sentiva davvero la necessità. La pensione arriva sul conto corrente e lo sportello è comodo sotto casa, si pensi anche al caricamento delle carte prepagate oppure alle operazioni in caso di compilazione del modello 730 o di richiesta di Isee. Ora gli anziani si dovranno sobbarcare le trasferte a Sacile».

Ma c’è anche un altro aspetto che desta perplessità. «Con l’annuncio della chiusura della filiale Unicredit ha comunicato che ci saranno alcune variazioni nel codice Iban. La preoccupazione – si evidenzia – è che una modifica del codice blocchi l’accredito della pensione e il prelievo col bancomat, oppure che si creino difficoltà in seguito per riscuoterla in tempi normali».

Le filiali degli istituti di credito sono da tempo oggetto in Italia di un’operazione di riposizionamento e smagrimento diffusa, a cui non si sottrae il Friuli Occidentale. Oltretutto qualche anno fa anche lo sportello di Sarone aveva abbassato le saracinesche. «A Caneva si perde un servizio e, in cambio, arrivano le complicazioni dopo quarant’anni di presenza sul terruitorio» ha osservato Mella. In paese rimangono due istituti di credito. Nel frattempo la Cgil attraverso il Caaf ha consegnato un modulo da compilare e da consegnare a Unicredit per la comunicazione successiva all’Inps sul cambio di Iban.