Ci sono anche le Olimpiadi degli anziani: in gara gli ospiti di cinque case di riposo pordenonesi

A San Quirino la prima edizione dell’appuntamento, ideato dall’assessorato ai servizi sociali. Una cinquantina gli “atleti” impegnati in vari giochi tra cui pallavolo, bocce, bowling e carte

Milena Bidinost
Nelle immagini alcune prove organizzate a San Quirino nell’ambito delle Olimpiadi degli anziani (foto Brisotto / Petrussi)
Nelle immagini alcune prove organizzate a San Quirino nell’ambito delle Olimpiadi degli anziani (foto Brisotto / Petrussi)

Aria di festa giovedì 9 maggio nel cortile di accesso alla casa per anziani Alfredo Arcicasa di San Quirino, tanto che più di qualche passante si è soffermato a guardare, incuriosito dall’insolito affollamento.

Dopo i rinvii a causa del maltempo è giunto così il giorno tanto atteso, quello della prima edizione delle “Olimpiadi senza età”, appuntamento che ha riunito una cinquantina di anziani di cinque case di riposo. Oltre a quella sanquinrinese, le strutture di accoglienza di Aviano e Sacile, nonchè l’Umberto I e Casa Serena, le ultime due gestite dall’Asp Umberto I di Pordenone.

Gli anziani

Giovanna, 96 anni, dopo essere rimasta seduta all’ombra a riposarsi in compagnia del nipote venuto a trovarla, ha deciso che non voleva perdersi un’occasione così particolare e, incitata dagli animatori, ha provato anche lei a tirare la palla contro i birilli, quindi a lanciare i sacchetti di mais all’interno del foro della pedana colorata nel gioco del cornhole.

Nemmeno Agnese si è tirata indietro e ha fatto qualche tiro di palla in una divertente partita di pallavolo tra coetanei e animatori; non s’è fatta mancare nemmeno qualche tiro ai barattoli, centrandoli. Dario si è commosso per la sorpresa che gli è stata fatta, durante la pausa per la merenda: una torta e gli auguri dello staff e dei partecipanti per gli 88 anni. È contento di frequentare il Centro diurno della casa di riposo di San Quirino: «Ti fanno sentire che non sei solo».

Dario al diurno ci va solamente al mattino, ma ieri era una giornata speciale e in casa di riposo si è trattenuto sino al tardo pomeriggio, in compagnia dei familiari.

I giochi

Suddivisi in squadre gli anziani si spostavano di gioco in gioco, indossando un cappellino dei colori delle Olimpiadi. Non potevano mancare tra i giochi le carte, le bocce ma anche il bowling.

Nato da un’idea dell’assessorato ai Servizi sociali di San Quirino e organizzato in collaborazione con il team di animazione della casa di riposo, l’appuntamento ha avuto un duplice obiettivo. «Abbiamo voluto creare un’occasione ludica di socializzazione e di aggregazione per i nostri anziani, all’insegna del movimento fisico, insieme agli ospiti delle altre strutture – ha detto l’assessore Mara Diana – . È stato un modo per mettersi in rete tra case di riposo. L’intenzione è di ripetere l’esperienza».

Il sindaco

All’appuntamento era presente il consigliere delegato alla casa di riposo, Paola Muzzatti, il quale ha coinvolto anche i volontari della Croce Rossa.

E come in ogni Olimpiade che si rispetti non è mancata la consegna degli attestati di partecipazione, presente il sindaco Guido Scapolan, il quale ha ringraziato tutti affermando: «Una comunità non si vede nelle opere, ma in quanto fa per le persone: oggi mi avete reso orgoglioso di essere il sindaco di San Quirino».

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