Cinque assessori con Vaccher

Fiume Veneto, il nuovo sindaco ha scelto la sua squadra. Si rinuncia al presidente del consiglio

FIUME VENETO. Il sindaco Christian Vaccher ha varato la squadra che lo accompagnerà nella guida del Comune di Fiume Veneto: la sua giunta sarà composta da cinque assessori, uno dei quali esterno. Non viene confermata la figura del presidente del consiglio comunale, ma cade anche la possibilità di un esecutivo a quattro, come pareva possibile nei giorni appena successivi alle elezioni. Vaccher, inoltre, annuncia che lui e i cinque assessori «proseguiranno comunque con un taglio delle loro indennità».

Il ruolo di vicesindaco è stato attribuito a Maurizio Simonin, il quale si occuperà di lavori pubblici, viabilità, patrimonio e agricoltura. Questi i tre assessori “interni”: Eleonora Crestan, alla quale sono andate le deleghe a cultura, promozione del territorio e pari opportunità; Manuel Giacomazzi, nominato assessore a bilancio e finanze, personale, istruzione, contenzioso, rapporti con il consiglio comunale e politiche europee; Alessandro Pignat, che gestirà attività produttive, commercio, associazionismo, sport, innovazione e sicurezza. La figura esterna è quella di Alessio Prosser, chiamato a gestire urbanistica, ambiente e politiche energetiche. «Viene eliminata la figura del presidente del consiglio comunale e tolto un assessorato rispetto al recente passato – scrive in una nota il primo cittadino –. Inoltre, tutti i componenti della giunta e il sindaco proseguiranno comunque con un taglio delle loro indennità. Tutti gli assessori sono anche consiglieri, a parte un solo esterno dal profilo tecnico. Una bella squadra, ringiovanita, in cui le deleghe sono distribuite in base all’esperienza e alla professionalità».

E’ stata fissata anche la data della seduta di insediamento della nuova amministrazione comunale: si terrà venerdì, alle 18.30, al palazzetto dello sport. Il lavoro per il sindaco e la sua giunta non mancherà di certo. Una delle priorità in agenda è il delicato momento attraversato dal mondo scolastico locale: di concerto col neoassessore all’istruzione Giacomazzi, Vaccher, che ha già incontrato il dirigente dell’istituto comprensivo, dovrà tentare di trovare la ricetta per garantire un’offerta formativa adeguata ai tanti studenti che frequentano le scuole di Fiume Veneto. Le famiglie sono chiaramente preoccupate e auspicano da parte del municipio il massimo impegno possibile. Inoltre, va approvato in forma definitiva il bilancio e, anche su questo versante, un ruolo di primaria importanza lo avrà lo stesso Giacomazzi, ma saranno tutti gli assessori a dover compartecipare alla definizione del documento finanziario di previsione. Si deve cercare anche di rilanciare il commercio locale, messo sempre più alle strette dalla concorrenza del centro comerciale Emisfero, senza dimenticare gli “storici” problemi connessi alla viabilità, con particolare riferimento a viale della Repubblica.

C’è attesa, infine, per capire che tipo di opposizione porteranno avanti in consiglio – e fuori – le forze di minoranza, in particolare il Pd di Mauro Piva, uscito sconfitto per appena sette voti e col quale Vaccher pare voglia instaurare un rapporto di collaborazione.

Massimo Pighin

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