Cinque strade, il cantiere crea nuovi disagi

Azzano Decimo, limitazioni al traffico sino al 15 luglio. Lamentele da via Pradat per le soste sulle ciclopedonali

AZZANO DECIMO. Viabilità sempre al centro dell’attenzione, ad Azzano Decimo. Il ruolo da protagonista, inevitabilmente, lo veste via Pradat Candie: è stata portata a termine la realizzazione di una rotonda in cemento armato che è andata a sostituire la precedente in materiale plastico, oltretutto danneggiata da un camion.

Non basta: ancora disagi per gli automobilisti che dovranno attraversare l’incrocio di Cinque strade: per consentire la conclusione della rotatoria che ha preso il posto dell’intersezione, fino al 15 luglio è stata posta una serie di limitazioni alla circolazione.

Come detto, tuttavia, il ruolo principale nel dibattito inerente la viabilità azzanese ricade su via Pradat Candie. La rotonda realizzata di recente ha sostituito un’analoga soluzione, individuata però attraverso l’utilizzo di pannelli plastici andati distrutti pochi giorni dopo il loro posizionamento.

Così, per ridurre i rischi in un incrocio teatro dell’ultimo dei tre incidenti verificatisi lungo la strada dalla fine degli interventi di riqualificazione, questa volta l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marco Putto ha scelto una soluzione in grado di dare più garanzie.

Se il problema rotatoria parrebbe forse essere risolto, non si può dire la stessa cosa per i parcheggi sulle piste ciclabili realizzate abbattendo 161 frassini, taglio contro cui si era costituito un comitato di cittadini che aveva dovuto confrontarsi con un altro gruppo organizzato di residenti, favorevoli al progetto iniziale.

Sono numerosi, infatti, gli automobilisti che continuano a utilizzare i passaggi ciclopedonali come stalli per le proprie auto, nonostante le diverse multe comminate dalla polizia locale. Questo per quanto concerne via Pradat Candie.

Il comando di polizia locale, in questi giorni, è impegnato anche nella supervisione dei lavori di completamento della rotatoria di Cinque strade. Attraverso un’ordinanza, è stato disposto il divieto di transito in alcuni punti dell’area, al fine di consentire ad Acque Basso Livenza di concludere una serie di adeguamenti alla rete idrica compresi nel progetto che ha portato alla realizzazione dell’opera.

Un intervento dal costo di un milione di euro, cifra interamente messa a disposizione dalla Provincia attraverso un finanziamento.

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