Città di Udine, nuova équipe di ortopedia

Il reparto del Policlinico sarà diretto da Fabrizio Bassini. Con lui professionisti da Tolmezzo e Mestre

L’Ortopedia del Policlinico Città di Udine si rinnova. A partire dal primo febbraio, hanno preso servizio quattro nuovi medici. Assieme al dottor Bassini, che dirigerà il reparto, infatti, si sono aggiunti al team altri tre medici che sono stati i suoi “allievi”: Oriano Ingrassia (42 anni), Alessandro Regeni (40) provenienti da Tolmezzo dove già lavoravano a fianco del primario, e Marco Pagano (34), che aveva frequentato il loro reparto per il tirocinio di specialità.

Il Policlinico, si candida così a diventare punto di riferimento unificato per i pazienti con problemi ortopedici che intendono rivolgersi alla struttura privata, ma accreditata al Servizio sanitario, di Viale Venezia. La chirurgia protesica di anca, ginocchio e spalla avrà un ruolo importante nell’attività operatoria; in questo ambito verrà data un’attenzione particolare ai programmi di recupero accelerato “fast track”. Le patologie dello sportivo, in particolare le lesioni del menisco e dei legamenti al ginocchio, verranno trattate con le tecniche più avanzate di chirurgia artroscopica.La chirurgia della mano continuerà avvalendosi della consolidata competenza di Alfonso De Maglio, già operativo al Policlinico. L’artroscopia della spalla sarà un altro settore di cui si occuperà la nuova équipe, già esperta di questa casistica. Infine la chirurgia del piede: campo dell’ortopedia in espansione grazie al perfezionamento delle tecniche sia di tipo tradizionale che mini invasivo, grazie alle quali si ottengono risultati sempre migliori nella correzione delle deformità dell’avampiede, in particolare dell’alluce valgo.

Lunga la carriera di Fabrizio Bassini, udinese di 62 anni già direttore dell’unità operativa di Ortopedia e Traumatologia dell’Aas3, dove ha lavorato da partire dal 1997: ha eseguito come primo operatore oltre 14.400 interventi in vari settori dell’Ortopedia e della Traumatologia, ha al suo attivo oltre 3.500 interventi di chirurgia protesica e 6.200 di chirurgia artroscopica. Il messinese Marco Pagano viene dall’Ortopedia del policlinico San Marco di Mestre, dove ha lavorato dal giugno 2015. Ha eseguito circa 700 interventi come primo operatore inerenti fra l’altro alla chirurgia della mano, la chirurgia artroscopica di ginocchio e spalla e la chirurgia protesica di anca e ginocchio. Oriano Ingrassia è di origine catanese, si occupa delle patologie ortopediche dello sportivo e di quelle degenerative. In questo ambito ha effettuato oltre 2.600 interventi con particolare rilevanza in ambito artroscopico e 1.200 con impianto di protesi articolari e correzione chirurgica di deformità dell’avampiede. Il friulano Alessandro Regeni, ortopedico a Tolmezzo dal 2014, accanto a esperienze come volontario in Tanzania, vanta una casistica di oltre tremila interventi come secondo operatore e 1.150 come primo, di cui 180 di chirurgia protesica. (a.c.)

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