Cividale, scatta il toto-giunta: il vicesindaco sarà un parlamentare

Il primo cittadino Bernardi: subito la squadra, il Consiglio va convocato entro 10 giorni dal voto

CIVIDALE. Archiviati i festeggiamenti per il risultato elettorale, la coalizione di centrodestra marcia verso la definizione della nuova giunta civica: i giochi potrebbero chiudersi già stasera, perché per le 18 è in programma una riunione ad hoc fra i rappresentanti delle quattro liste della compagine e il sindaco Daniela Bernardi, la quale ha voluto lasciare la scelta degli assessori alle singole formazioni, riservandosi poi l’attribuzione delle deleghe. E il quadro non dovrebbe riservare grosse sorprese, partendo dalla carica di vicesindaco, che sulla carta spetterebbe all’onorevole Roberto Novelli (Forza Cividale con i Civici per Cividale), capolista della squadra che ha ottenuto il maggior numero di consensi. Gli accordi pre-elettorali, infatti, prevedevano proprio questo, oltre a garantire rappresentanze a ciascuna lista.

Con il deputato ci sarà, con ogni probabilità, l’assessore uscente Catia Brinis, dopo Novelli la più votata del gruppo; per la Lega appare scontato l’ingresso di Rita Cozzi, cui potrebbe affiancarsi Flavio Pesante (terzo in scaletta), dal momento che Elia Miani (secondo) nella sua veste di consigliere regionale può sì sedere in assemblea, ma non far parte dell’esecutivo.

La Civica Balloch reintroduce in giunta Giuseppe Ruolo, che detiene il primato di consensi in questa tornata elettorale (305 voti), mentre per Fratelli d’Italia il posto andrebbe a Davide Cantarutti. Di fatto, dunque, un assetto da déjà-vu, tra conferme immediate rispetto al mandato Balloch-2 e ritorni dai precedenti (è il caso di Novelli e Cantarutti).

Il sindaco non si sbilancia, attendendo le indicazioni formali: «Di certo – si limita a commentare Bernardi – la quadra va trovata quanto prima, perché il consiglio comunale d’insediamento dev’essere convocato entro 10 giorni dalla data delle elezioni».

Miani, intanto, rivendica l’«ottimo risultato della Lega, primo partito a Cividale grazie a 1.024 voti, appena una manciata in meno di Forza Cividale, lista civica: «a presentarsi con il simbolo – precisa – sono statia infatti solo la Lega Salvini e Fratelli d’Italia».

«Sono felice – conclude – di aver contribuito alla vittoria di Daniela Bernardi, che sarà un ottimo sindaco. Cividale sarà il fulcro dell’Ente di decentramento regionale e assumerà quindi un ruolo cruciale nelle scelte territoriali, dalle infrastrutture al turismo, dalla sanità alla cultura».

Intanto, in attesa del debutto del nuovo Consiglio, balza all’occhio il radicale cambio di minoranza: unica conferma è l’avvocato Elena Domenis, che era tuttavia entrata in assemblea solo nell’ultima fase, dopo le dimissioni di Claudia Chiabai, e che dunque può essere ascritta alla voce cambiamento. Il solo altro volto noto è quello del dottor Marino Sodde, in minoranza nel Balloch-1; per il resto, ventata di novità.

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