Cividale segreta all’alba: concerto del tempietto e sullo sfondo il Natisone

CIVIDALE. È un evento unico e di indubbia suggestione quello in programma per sabato 11 agosto, nel monastero di Santa Maria in Valle, custode del tempietto longobardo e in quanto tale patrimonio mondiale dell’umanità: per la prima volta in assoluto l’ex convento delle suore Orsoline aprirà al pubblico di buon mattino, alle 7, per offrire ai visitatori la possibilità di ammirare il gioiello Unesco illuminato dal sole dell’alba «e di accedere – anticipa l’assessore alla cultura Angela Zappulla – ad alcuni affascinanti luoghi segreti».
Dopo avere contemplato la teoria delle Sante avvolta dai raggi il pubblico si sposterà nel giardino affacciato sul Natisone per assistere a “Preludio all’Aurora” , perla del programma 2018 dei Concerti di musica da camera che secondo tradizione fanno da corollario ai Corsi internazionali di perfezionamento musicale, curati dall’associazione Gaggia.
In scena il maestro Thomas Carrol, al violoncello, e alcuni dei migliori allievi delle classi di archi e fisarmonica. «L’appuntamento – spiega l’assessore – si propone di unire all’ascolto la visione del magico scenario del Natisone appena raggiunto dal sole. Gli ospiti transiteranno nella zona del tempietto e nell’area verde in cui svetta un grande albero di cachi, per sedersi, infine, nell’antica vigna del monastero.
L’ingresso avverrà da piazzetta San Biagio, a partire dalle 6. 40: il biglietto si potrà acquistare direttamente nella sala d’accesso all’oratorio, nella quale si esibirà un musicista; una parte dei presenti (massimo 25 persone) potrà entrare nel tempietto, gli altri assisteranno all’esibizione dal portone antico».
La seconda sezione del concerto si terrà poi, come detto, accanto all’albero di cachi, l’ultima nella vigna. La capienza massima è fissata in 100 persone. Il costo è di 8 euro (2, 50 per i bambini fino a 12 anni e per gli studenti dei Corsi); gratuita, invece, l’entrata in monastero.
Giovedì 9, intanto, il ciclo concertistico della Gaggia offre un appuntamento nella chiesa di San Francesco, dove alle 21 verrà proposto il “Grand tour, viaggio in Italia – Souvenir de Florence” (Cajkovskij). Il 10 agosto, in San Francesco, i violinisti Raquel Castro e Yuval Gotlibovich, col quartetto di Ernest Dohnany, e l’eccezionale pianista Nino Gvetadze.
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