Cividale, via i primi semafori

Entro l’anno una piccola rotonda in viale Libertà, poi sarà la volta dell’incrocio di via Manzano
Cividale 25 Aprile 2012. Lavori per rotonda semaforo vecchia stazione. Copyright Petrussi Foto Press /
Cividale 25 Aprile 2012. Lavori per rotonda semaforo vecchia stazione. Copyright Petrussi Foto Press /

CIVIDALE. Oltre 16 mila veicoli al giorno: i numeri del flusso bidirezionale (sia verso via Manzano, dunque, che in senso opposto) sul ponte nuovo nel periodo della chiusura di quello del Diavolo attestano, ce ne fosse stato bisogno, un incremento esponenziale dei transiti. Di consuntivo parziale, fra l'altro, si tratta, posto che l'amministrazione ha volutamente avviato il monitoraggio nella seconda settimana di interdizione al passaggio sul fiume in centro storico, quando parte degli automobilisti aveva ormai capito che era meglio optare per soluzioni alternative e non si erano toccate, conseguentemente, le punte d'intasamento che avevano contraddistinto le prime giornate di blocco. «Sapevamo - motiva l'assessore all'urbanistica e agli affari generali Mario Strazzolini - che sarebbero state le più critiche, e abbiamo dunque deciso di aspettare che il panorama si "ridimensionasse": lo studio avrebbe dovuto protrarsi per due settimane, secondo i nostri programmi, ma l'accelerazione dei lavori sul ponte vecchio e il conseguente accorciamento dei tempi di presenza del cantiere hanno fatto sfumare la seconda. E in sette giorni, appunto, sono stati contati quotidianamente tra i 16 mila e i 16.500 mezzi, a fronte dei circa 10 mila registrati in condizioni normali, ovvero con tutti e due i ponti aperti. Inevitabili, insomma, le code (anche lunghissime), sia al semaforo di via Manzano che a quello di via Fiore dei Liberi». A farsi carico dell'indagine è stato, su mandato dalla giunta, il professionista incaricato di redigere il piano del traffico, ingegner Novarin. «Dall'esame della situazione - rende noto sempre Strazzolini - è emerso che il maggior problema è rappresentato proprio dagli incroci semaforici: al di là, dunque, delle valutazioni di prospettiva sarà importante attivarsi per l'eliminazione degli stessi, tramite la creazione di piccole rotatorie. Per quanto riguarda lo svincolo tra via Duca degli Abruzzi, viale Libertà e via Foramitti l'intervento avverrà a breve: giovedì ho avuto, insieme all'assessore Elia Miani, un apposito incontro con i tecnici dell'Anas, nel corso del quale abbiamo raggiunto un accordo di massima per l'attuazione dell'opera, che potrebbe avere carattere non sperimentale - come inizialmente ipotizzato - bensì definitivo». E i tempi non si annunciano lunghi: l'iter burocratico del caso potrebbe concludersi già entro l'anno. Quanto allo snodo di via Manzano, si è appurato che pure in tale contesto ci sono margini di "manovra" per costruire una rotondina. «Per completare il quadro, poi - chiude Strazzolini -, sarebbe opportuno studiare una soluzione analoga per i semafori di piazza Resistenza».

Lucia Aviani

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