Codroipo: l’ombra di un uomo sulla scomparsa della ex contabile

I carabinieri indagano su un nordafricano che l’avrebbe conosciuta e che ha lasciato il Paese negli stessi giorni

CODROIPO. L’ombra di un uomo, un nordafricano che ha lasciato l’Italia tre settimane fa, si allunga sulla sparizione di Ivana Besutti, la codroipese di 53 anni inghiottita nel nulla il 22 maggio scorso, come sono svaniti nel nulla 350 mila euro all’Azienda agricola di Colloredo Mels di Muscletto di Codroipo, dove la donna aveva lavorato a lungo come contabile prima che i titolari dell’azienda la allontanassero in via precauzionale in seguito a un ammanco. Su quell’uomo un po’ più giovane di lei, e sui suoi legami con Ivana Besutti, si concentrano ora le indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo del capoluogo friulano, comandati dal capitano Fabio Pasquariello. «Stiamo valutando tutte le possibilità, mentre le indagini procedono anche con la verifica dei tabulati telefonici – ha affermato ieri il Procuratore capo Antonio Biancardi – tutti gli elementi, comunque, convergono sull’ipotesi di un allontanamento volontario».

Al momento non c’è alcuna prova che l’allontanamento dei due sia riconducibile a un’unica matrice o, peggio, a un unico piano, eppure quelle sparizioni contemporanee e misteriose, sembrano avere un legame.

Sarà l’esame dei tabulati telefonici a verificare se vi siano stati dei contatti fra i due nei giorni immediatamente precedenti alla scomparsa della Besutti o il giorno stesso e a fornire indizi importanti a sostegno di questa nuova pista sul mistero della ex contabile scomparsa.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto