Codroipo, rapinò una prostituta, due anni e mezzo
CODROIPO. Troppo ubriaco, per accettare di avere un rapporto sessuale con lui, anche se a pagamento. È con questa motivazione che, la sera del 25 ottobre scorso, una prostituta aveva invitato un cliente ad abbandonare il camper sul quale era solita svolgere la propria attività. Invece di scendere, però, l’uomo aveva prima cercato di convincerla a stare almeno ad ascoltarlo e, poi, di fronte al suo rifiuto, l’aveva minacciata con un cordino da roccia. Spaventata, la donna aveva quindi pensato bene di tagliare la corda, smontando lei stessa dal camper. E lui, a sua volta stordito, era tornato sulla propria auto e se n’era andato. A rintracciarlo, di lì a poco, erano stati i carabinieri. Che, formalizzate nei suoi confronti le accuse di rapina aggravata e ricettazione, lo avevano infine arrestato.
Ieri, il caso si è chiuso davanti al gup del tribunale di Udine, Roberto Venditti. Processato con rito abbreviato, Antonio Pitaccolo, 47 anni, di Latisana, è stato condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione e mille euro di multa. Per la stessa conclusione si era espresso anche il pm Andrea Gondolo. In sede di quantificazione della pena, il giudice ha riqualificato la ricettazione in furto. Il difensore, avvocato Igor Visentin, del foro di Venezia, aveva chiesto invece la riqualificazione dell’ipotesi della rapina in quella di minaccia aggravata.
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