Codroipo, tante spese per collaborazioni

CODROIPO. Davvero un’amministrazione trasparente quella di Marchetti: sul sito comunale ci sono gli importi spesi dal Comune per incarichi di collaborazione.

Per il 2010 (giunta Boem) a Massimiliano Rudella (progetto Geie, 5 mila euro); a Walter Franzil (consulenza cava Parussini, 5.956 euro). Nel 2011: avvocato Stefano Placidi (causa legale Sipta, 4.500 euro e causa legale 3R, 3.500 euro); Valentina Bruni (Organismo indipendente di valutazione, 4.400 euro); Diego Pajero (idem, 3.800 euro), Rodolfo Vittori (idem, 3.800 euro); Davor Blaskovic (al Tar per Elettrica Gover, 15.029 euro); Massimiliano Rudella (gestione programmazione comunitaria, 22.000 euro); Roberto Paviotti (appello sentenza giudice di pace, 1.465 euro).

Nel 2012: Stefano Placidi (causa Sipta, 5.000 euro e con Nicola Bergianti, idem, 5.241 euro); Giulio Mosetti (causa legale per infortunio di un dipendente, 863 euro), Lorenzo Presot (al Tar per Friul Cave, 7.528 euro); Roberto Paviotti (causa legale hotel Villa dei dogi, 2.116 euro); Giuseppe Mareschi (Valutazione associazione intercomunale, 5.000 euro); Anna Zilli (causa legale con dipendente, 1.887 euro); Massimiliano Rudella (progetto Julius, 8.200 euro); studio Belletti Presot (causa legale Friul Cave, 14.628 euro); Gianni Zgagliardich (causa legale Sodexo per la gestione del nido, 5.350 euro).

Al cittadino che conta i 10 euro per arrivare a fine mese possono sembrare tantissimi i soldi a carico del Comune per consulenze tecniche e difese legali. Di tale sentimento si fa interprete il consigliere di minoranza Gigante: «Le cifre si commentano da sé», è il laconico, ma significativo commento. «Purtroppo spese fisiologiche – dice invece Bressanutti, all’opposizione con Progetto Codroipo, ex amministrazione – e alcuni di tali progetti li avevamo avviati noi».

Paola Beltrame