Collezioni di dischi e cd invadono la Fiera Oltre cento espositori

La Fiera del disco & cd del Friuli Venezia Giulia è l’appuntamento annuale per eccellenza per i collezionisti e gli appassionati del nordest, e non solo, in cui è possibile scambiare rarità, ma anche gadget, libri e riviste legate al mondo della musica. In Fiera a Pordenone, sabato 24 e domenica 25 gennaio (dalle 10 alle 19) sono attesi oltre cento espositori, provenienti da tutt’Europa. Non solo vinile ma anche cd rari e da collezione, memorabilia, poster di concerti; questo è quanto proporrà l’edizione numero 24 della rassegna.
Hanno tentato di estrometterlo dal mercato in tutti modi, a colpi di compact disc, minidisc, laserdisc e, ora, con il download di musica digitale da internet. Non c’è stato nulla da fare: a 67 anni dalla sua introduzione, avvenuta nel 1948, il vinile resiste. Piccola enclave dell'industria discografica, sta conoscendo una seconda giovinezza. Perché, come ha detto Bob Dylan «i dischi moderni sono atroci: oggi non puoi fare un disco che suoni come quelli che ascoltavo e amo ancora». Dischi in vinile, ovviamente. La United Record Pressing di Nashville, l’azienda di stampa vinili – per prima stampò il primo singolo dei Beatles – ancor oggi dichiara che «la propria catena di montaggio opera 24 ore al giorno». Nonostante gli audiofili fedeli al vinile costituiscano oggi una piccola minoranza, una nicchia di mercato, operante con alta tecnologia è ancora attiva, basti pensare che, soltanto in Italia attualmente sono presenti sui cataloghi diversi modelli dal costo di varie migliaia di euro. Il vinile è ancora molto usato dai disc jockey e numerose etichette, italiane e straniere, distribuiscono musica su vinile appositamente per dj.
Mentre gli appassionati della musica classica hanno apprezzato il passaggio al digitale, molti fan del genere rock continuano ad ascoltare musica su vinile. Può darsi che la rinascita del vecchio disco nero sia soltanto il frutto di una moda, un ultimo guizzo prima dell'estinzione. Ma può anche darsi che rappresenti, per converso, l’alba di una nuova stagione a doppia velocità, in cui vinile e MP3 non si escludono a vicenda, ma diventano complementari. Le due facce di un’esperienza musicale contemporanea, allo stesso tempo vintage e all’avanguardia.
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