Colpita da un fulmine, bambina in ospedale

OVARO. Una bambina di 8 anni e mezzo è stata colpita in casa da un fulmine. L’episodio è accaduto ieri pomeriggio nell’abitazione dei nonni della bimba, in una frazione della Val Degano. A farne le spese la piccola che, improvvisamente, ha avvertito alla nonna che non sentiva più un braccio. Immediato l’allarme al 118 che è arrivato con una ambulanza e un elicottero. Sul posto per gli accertamenti i vigili del fuoco di Tolmezzo. L’episodio è accaduto verso le 16, mentre nella valle sdi udiva l’avvicinarsi di un forte temporale. La bimba si trovava a casa dei nonni, al piano terra di una abitazione a due piani. «Ci trovavamo tutti, io mio marito e la mia nipotina- racconta la nonna- al piano terra. Mio marito si trovava davanti ad un lavello, io e la bambina eravamo sedute su sedie a un metro di distanza». A un tratto è stato avvertito un bagliore intenso tutt’intorno, poi un forte tuono. Pochi istanti, poi la bambina ha accusato un formicolio a un braccio. «Nonna - prosegue il racconto - non sento più il braccio». La ragazza appariva insensibile e impossibilitata a muovere un braccio dal gomito sino alla mano. «Ho chiamato subito mia figlia (la madre della ragazzina ndr) che è accorsa all’istante ». Nel frattempo sono stati allertati anche il 118 e i vigili del fuoco. Alla bambina non sono state riscontrate ustioni, e una volta stabilizzate le sue condizioni è stata elitrasportata all’ospedale di Tolmezzo per le cure del caso, ma non sarebbe in pericolo di vita. I vigili del fuoco hanno ispezionato tutto lo stabile per accertare la via d’ingresso del fulmine che, pare, sia entrato nell’abitazione attraverso l’impianto solare termico che si trova sul tetto. Una scarica elettrica potrebbe essersi scaricata a terra attraverso l’impianto idrico della casa. «Non so come sia successo, il fulmine ha colpito la bambina e non suo nonno che si trovava più vicino al rubinetto oppure me - conclude la nonna- forse ha colpito la mia nipotina perché portava gli occhiali, anche se le stanghette sono di plastica, o forse perché si trovava a piedi nudi». Nessun contatore o salvavita saltato, ma nelle vicinanze si trova anche una cabina di scambio di energia elettrica che spesso porta la zona circostante ad essere obiettivo di fulmini e saette.
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