Coltivavano marijuana, un arresto e una denuncia
PALMANOVA. Un lungo lavoro di appostamento e controllo ha portato all’arresto di un giovane libanese, Vincent Koyomdjian, di 32 anni, residente a Palmanova, con l’accusa di produzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e alla denuncia per favoreggiamento di una giovane di 22 anni, cittadina italiana, di origine marocchina, residente a Talmassons, ma domiciliata a Palmanova.
A maggio i Carabinieri avevano infatti individuato un sito, dietro il vecchio ospedale civile della fortezza, nella zona dei bastioni, dove stavano crescendo rigogliose delle piante di marijuana.
Dopo oltre una decina di giorni di appostamenti, il 2 giugno, i Carabinieri della Compagnia di Palmanova, comandata dal capitano Maurizio Maiani, hanno sorpreso Vincent Koyomdjian, mentre annaffiava le piante, alla presenza della ragazza.
Le indagini sono poi proseguite con la perquisizione a casa del libanese dove i Carabinieri del Norm di Palmanova hanno ritrovato 30 grammi di marjiuana essiccata e una lampada di quelle utilizzate proprio per favorire la crescita delle piantine.
L’uomo, che risulta disoccupato e già con precedenti per droga, è stato quindi arrestato con l’accusa di produzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, mentre la giovane, che era con lui, è stata denunciata per favoreggiamento. La posizione di quest’ultima è al vaglio degli inquirenti.
Il libanese, dopo la convalida dell’arresto da parte del gip, è tornato in libertà con l’obbligo della presentazione alla polizia giudiziaria, in attesa del processo.
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