Comici sposa Da Re: nozze “social” a palazzo

Ieri mattina la fondatrice del gruppo “Sei di Udine se...” ha detto sì al fondatore di “Sei di Pordenone”
Udine 24 febbraio 2018 matrimonio comici cristina alessandro de re testimoni alice e anzovino. Agenzia Petrussi foto Massimo Turco
Udine 24 febbraio 2018 matrimonio comici cristina alessandro de re testimoni alice e anzovino. Agenzia Petrussi foto Massimo Turco

Da matrimonio segreto a matrimonio social il passo è breve. Soprattutto se la sposa si chiama Cristina Comici, impiegata e fondatrice del gruppo Facebook da 22.430 iscritti “Sei di Udine se...”, e lo sposo Alessandro Da Re, avvocato e ideatore di “Sei di Pordenone se...” (16.297). La cerimonia è stata celebrata, ieri mattina, in municipio a Udine, dall’assessore Alessandro Venanzi. A portare le fedi i testimoni: l’avvocato, pianista e compositore Remo Anzovino e Alice Pozzo, figlia di Comici. Per l’occasione la sposa sfoggiava un bell’abito bianco lungo e... la macchine fotografica, altra sua grande passione, che condivide con il consorte. Lo sposo un elegante vestito blu.

Così, grazie a quegli obiettivi, neppure il tempo di uscire da palazzo D’Aronco che le immagini della coppia – che aveva chiesto di non pubblicizzare in anticipo l’evento – hanno fatto il giro del web.

«Volevamo un momento tutto nostro. Anche se siamo molto social, qui volevamo soltanto noi. E quindi, non vogliatecene, abbiamo fatto tutto in gran segreto: noi i testimoni e le nostre due care famiglie. È stato fantastico». Con questo post su Facebook, Alessandro Da Re ha comunicato il matrimonio con Cristina Comici.

L’avvocato, vive a Porcia. Suo testimone di nozze, come si diceva, è Remo Anzovino, amico e collega dello stesso studio legale, nonchè noto musicista. Da Re è vicepresidente dell'associazione «Sei di Pordenone se...», sodalizio che si occupa di cultura e promozione della città sul Noncello, nato dall'omonima pagina Facebook di cui Da Re è stato fondatore ed è attualmente tra gli amministratori.

È stato proprio Da Re, pochi giorni dopo la fondazione di Sei di Pordenone se, ad iniziare la compagna nella costituzione della pagina gemella udinese. Pagina che ha avuto un successo straordinario nel capoluogo udinese, tanto che gli iscritti sono quasi un quarto della popolazione. Nel tempo sono stati organizzati degli eventi e qualche festa anche in città.

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