Commercialista radiato dall’albo: il Consiglio nazionale conferma

Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili ha confermato la decisione dell’Ordine di Udine che, lo scorso luglio, aveva deliberato la radiazione di Stefano Barei dall’albo...

Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili ha confermato la decisione dell’Ordine di Udine che, lo scorso luglio, aveva deliberato la radiazione di Stefano Barei dall’albo dei commercialisti di Udine. Deciso a resistere al provvedimento, l’ormai ex commercialista 48enne udinese aveva presentato ricorso all’organo nazionale. Il verdetto, però, è stato a lui sfavorevole e adesso, a meno di ulteriori appelli, si vedrà costretto a smantellare qualsiasi targa e targhetta ancora presente all’ingresso del suo ufficio.

«Il provvedimento di radiazione – aveva spiegato il presidente, Lorenzo Sirch – è stato adottato dal Consiglio dell’Odcec ritenendo che Barei abbia disatteso le norme di deontologia professionale e di legge». A condizionare il prosieguo dell’attività professionale di Barei erano state le vicende giudiziarie, talune già approdate a sentenza, balzate agli onori delle cronache degli ultimi anni. Storie di evasione e frode fiscale e di riciclaggio. Ultima in ordine di tempo, la condanna emessa a metà di marzo, a conclusione del processo sul crac da otto milioni di euro delle tre società di Giovanni Masarotti: a Barei, indicato quale suo vecchio braccio destro contabile, il tribunale ha inflitto una pena di tre anni e mezzo di reclusione.

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