Commissario Ziac: ecco altri due nomi

Per il consorzio Aussa Corno spuntano Enrico Bertossi o Dario Danese. La presidente Serracchiani: a breve le iniziative da intraprendere
San Giorgio Di Nogaro. Zona Industriale Aussa Corno. Telefoto copyright Petrussi Foto Press
San Giorgio Di Nogaro. Zona Industriale Aussa Corno. Telefoto copyright Petrussi Foto Press

SAN GIORGIO DI NOGARO. Ancora nulla di fatto per il futuro della Ziac, l’unica strada percorribile per risollevare le sorti del Consorzio Aussa Corno rimane il commissariamento. Questo è quanto emerso dal vertice indetto dalla Regione, al quale erano presenti la presidente Debora Serracchiani, il vice Sergio Bolzonello, l'assessore provinciale alle Attività produttive Carlo Teghil, i sindaci soci, Confindustria e Camera di Commercio.

«È stato un incontro dedicato a un’ulteriore, necessaria, approfondita analisi della situazione» è il commento rilasciato dalla presidente della Regione Debora Serracchiani al termine dell’incontro. Ricordando che «la soluzione della questione dell’Aussa Corno è legata anche ai dragaggi, su cui l’Amministrazione regionale si sta impegnando con la massima decisione», Serracchiani ha annunciato che «nei prossimi giorni verranno indicate le prime azioni da intraprendere».

Nella riunione, durante la quale sono state escluse ipotesi di aumenti di capitale o di prestito, si sono evidenziate condivisioni nell’impostazione e su punti specifici, come sull’ingresso dell’interporto nel Consorzio.

Riguardo al consiglio di amministrazione dell’Aussa Corno, la presidente ha rilevato che «qualora i soci non lo confermino o non ne nominino uno nuovo, la Regione provvederà a nominare un commissario, come previsto dalla legge.

In realtà nessun nome è stato fatto e dopo l'uscita di scena di Maurizio Ionico, destinato ad altre responsabilità, ecco ora apparire il nome di Enrico Bertossi, al quale, ambienti bene informati, contrappongono quello del dirigente regionale Dario Danese.

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