Comunali di Udine: ricorso al Consiglio di Stato FOTO
UDINE. Gesto provocatorio del candidato sindaco del centrodestra a Udine alle scorse amministrative Adriano Ioan, all’indirizzo del Consiglio di Stato, a cui intende ricorrere dopo che il Tar ha respinto il ricorso delle liste Identità Civica e Per Udine, sostenitrici di Ioan nella sfida dell’aprile scorso contro l’attuale sindaco Furio Honsell, su presunte irregolarità compiute dal Pd cittadino nella presentazione delle candidature.
Ioan e i consiglieri di «Identità civica» Sandro Rossi e Loris Michelini (capogruppo), hanno firmato dichiarazioni di candidatura come sindaco e come consiglieri, per le prossime elezioni comunali del 2018, ma lasciando in bianco la data di autenticazione.
Tali dichiarazioni, contenenti proprio l’irregolarità contestata al Pd cittadino, saranno allegate - è questa la provocazione - al ricorso al Consiglio di Stato.
«Sottoporremo al Consiglio di Stato - ha spiegato Ioan - questo modo di autenticare le firme che secondo noi non è stato regolare e che dovrebbe comportare l’esclusione dei consiglieri eletti nella lista del Pd. Se la data dell’autenticatore - ha continuato - può essere apposta indipendentemente dalla data di chi sottoscrive la dichiarazione, allora siamo già pronti con le nostre candidature, metteremo data e timbro del Comune nel 2018».
Ricorrendo al Tar, le due liste civiche avevano chiesto «in prima battuta di rifare il turno elettorale di ballottaggio - ha ricordato Loris Michelini - e in seconda battuta di escludere i consiglieri del Pd eletti».
«Abbiamo deciso di ricorrere al Consiglio di Stato - ha aggiunto Ioan - come liste civiche e a spese nostre. Altri partiti del centrodestra, Udc, Lega Nord, Pdl e La Destra, non hanno aderito a questa nostra iniziativa. Ma noi andiamo avanti - ha proseguito - vogliamo sollevare il problema di come gli atti per presentare le liste siano complessi. Essi - ha aggiunto - penalizzano soprattutto le liste civiche, che non hanno un apparato di partito».
«Prima del deposito al Consiglio di Stato - ha concluso - presenteremo una querela per falso nei confronti del consigliere del Pd Carlo Giacomello, che presentò la lista del Pd, dato che uno dei motivi del rigetto del Tar è stata la mancanza di querela».
Sono intervenuti anche il capogruppo in Consiglio della lista «Per Udine» Paolo Pizzocaro e i consiglieri Natale Zaccuri (Identità civica) e Piergiorgio Bertoli (Per Udine).
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