I candidati sindaco di Nimis hanno già votato: lunedì si saprà chi vincerà il duello
Il primo a recarsi ai seggi è stato Bonfini, a Cergneu, Mattiuzza ha espresso la sua preferenza nel capoluogo

La prima giornata di voto è trascorsa in maniera lineare, senza alcun imprevisto, in Comune di Nimis, chiamato alle urne (unica municipalità nell’ex provincia di Udine) per il rinnovo dell’amministrazione dopo un anno di commissariamento dell’ente: entrambi i candidati – gli ingegneri Sergio Bonfini, vicesindaco uscente, e Fabrizio Mattiuzza, a sua volta forte di precedenti esperienze politiche – si sono presentati ai seggi al mattino, nelle rispettive sezioni, ovvero in quella di Cergneu e in una delle tre allestite nell’ex scuola elementare di Nimis (una ventina, complessivamente, gli scrutatori che erano al lavoro).
A rompere il ghiaccio è stato Bonfini, che ha esercitato il proprio diritto-dovere nella frazione di Cergneu, appunto: erano le 11 quando è arrivato al seggio, in un momento in cui l’affluenza non era particolarmente intensa. «C’era stato più via vai a inizio mattinata», testimonia l’aspirante sindaco, spiegando che in seguito l’afflusso si è gradualmente allentato (alle 19 ha votato il 28% degli aventi diritto). «Probabilmente – commenta – ha inciso anche il fatto che diversamente dalla precedente tornata elettorale non si votava in un solo giorno bensì in due». Si replicherà infatti oggi, e non (come avvenuto in altre circostanze) solo fino al primo pomeriggio ma fino a sera, dalle 7 alle 22, come avvenuto ieri.
Poco più tardi di Bonfini, che dopo aver compilato la scheda elettorale si è concesso un passaggio in piazza e che per il resto della giornata è rimasto a casa, è stata la volta di Fabrizio Mattiuzza, recatosi alle urne in una delle sezioni allestite a Nimis, nel plesso scolastico dismesso.
Erano all’incirca le 11.30. E all’uscita, in maniera casuale, «non programmata», il candidato ha incontrato i suoi «amici di sempre»: «Con loro – racconta – ho trascorso alcune ore, estremamente piacevoli. Ringrazio sentitamente i partecipanti alla campagna elettorale – dichiara poi – per l’enorme impegno profuso: hanno lavorato davvero tantissimo. Rivolgo un grazie pure a tutte le persone che hanno seguito gli incontri pubblici organizzati nelle ultime settimane e che mi e ci hanno fermato per strada per darci consigli o anche per rivolgerci qualche critica costruttiva».
Tra gli sfidanti, entrambi fiduciosi di avere la meglio sull’avversario e di conquistare la fiducia degli elettori, e gli schieramenti che li sostengono (due le liste a supporto di Bonfini, “Nimis Riparte” e “Chei mancul piês”, una quella che appoggia Mattiuzza, “Obiettivo Nimis” ) il clima è adesso, inevitabilmente, di forte attesa, destinata a durare fino alla giornata di domani.
Il protrarsi delle operazioni di voto fino a lunedì sera (negli stessi orari di apertura dei seggi saranno aperti pure gli uffici comunali competenti per il rilascio delle tessere elettorali non consegnate o dei duplicati in caso di deterioramento, smarrimento o furto dell’originale) fa slittare a domani mattina l’avvio dello spoglio delle schede: le operazioni di scrutinio inizieranno alle 8.
Diciassette, complessivamente, gli aspiranti consiglieri che compongono la squadra di Bonfini; la scelta è stata quella di orientarsi verso neofiti, per dare un segno di discontinuità, di novità e cambiamento, puntando in particolare sui giovani, per spianare la strada al ricambio generazionale.
La lista di Mattiuzza equilibra invece esperienza e novità: ne fanno parte due esponenti dell’ex opposizione e tre della maggioranza decaduta; a loro si affianca una buona rappresentanza delle nuove generazioni.
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