Con “Dolci à la card”, il tour delle pasticcerie tra strudel e praline
Iniziativa di PromoTurismoFvg per chi possiede la Fvg Card. Di scena i prodotti dei professionisti dell’Etica del Gusto

Si intitola “Dolci à la card” e parte così il nuovo gustoso e originale itinerario del dolce ideato e promosso da PromoTurismoFvg, in collaborazione esclusiva con Etica del Gusto, e rivolto ai possessori della Fvg Card, la tessera digitale nominativa che permette di fruire di speciali sconti o di gratuità legate alle proposte del territorio regionale.
L’iniziativa prevede che i maestri del gusto, professionisti dell’arte bianca e dolciaria che aderiscono a Etica del Gusto e sono sparsi sul territorio regionale, offrano ai visitatori che esibiscono la Fvg Card un loro prodotto artigianale che li rappresenti, come fosse un biglietto da visita.
«È un progetto in cui crediamo molto, perché ci offre la possibilità di dare massima visibilità al frutto del nostro impegno e lavoro, ai nostri prodotti artigianali», dice Gianfranco Cassin, presidente dell’Etica del Gusto, nata nel 2010 e che negli anni ha coinvolto più di 80 professionisti artigiani del Friuli Venezia Giulia e del Veneto titolari di pasticcerie, panifici, gelaterie, cioccolaterie, tutti accomunati dall’attenzione per l’aspetto etico del lavoro, dalla cura nella scelta delle materie prime e dall’impegno meticoloso nella lavorazione dei prodotti.
I possessori della card (si potrà scegliere tra quella valida per 48 ore o settimanale) potranno intraprendere un vero e proprio tour del dolce, assaggiando le golose proposte degli artigiani in tutta la regione. La Fvg Card, per i due giorni, ha un costo di 30 euro quella settimanale di 45 euro.
Sono previsti sconti per i ragazzi dai 12 ai 25 anni (tessera a 25 euro) e per gli over 65 (45 euro).
Entusiasta del progetto, l’assessore regionale al Turismo e alle Attività Produttive, Sergio Emidio Bini, ha definito la Fvg Card «uno strumento di grande efficacia per far conoscere il territorio regionale, mettendo in rete i luoghi simbolo dell’arte, della cultura e le attrazioni turistiche, nel solco della promozione integrata che sta alla base del nuovo claim “Io sono Friuli Venezia Giulia” e che punta a valorizzare le località più note accanto alle piccole eccellenze».
Molte delle attività dell’Etica del Gusto che partecipano al progetto si trovano in località turistiche e in piccoli borghi storici del Friuli Venezia Giulia e il tour, che può definirsi il più dolce mai proposto nella storia del turismo gastronomico, copre l’intero territorio regionale con le sue quattro ex provincie. Tutti i dettagli di “Dolci à la card” qui sul sito dedicato.
Ecco, di seguito l’elenco delle attività aderenti. Panificio Pasticceria Enzo Cavallo, di Udine, con biscotti ai vini friulani; Dusci, voglie di Sicilia, di Udine, con Pan, fics e coculis; Pasticceria Galimberti, di Udine, con biscotti friulani con farina di blave di mortean e mele di Mauracher (biscotto con farina di mais Mortegliano); Cioccolateria Valentinis, di Udine, con pralina di cioccolato con ripieno cremoso a base di distillati locali e con liquorino di cioccolato con ripieno liquido a base degli stessi distillati; Panificio Pasticceria Castellarin, di Udine, con Mignon con zafferano; Pasticceria Ferrarese, di Gemona del Friuli, con strudel con mele locali; Panificio Pasticceria Cragnolini, di Gemona del Friuli, con Cjapiel di predi con farina di Gemona; Pasticceria Aqa, alta qualità artigiana, di Osoppo, con espresso rojale caffè Aqa; Paradiso dei Golosi, di San Pietro al Natisone, con cheesecake ai lamponi; La Gubana della nonna, di San Pietro al Natisone, con strucco; L’Angolo della dolcezza, di San Quirino, con gelato al pesto di nocciola friulana; Pasticceria Caffetteria Dolcevita, di Codroipo, con biscotto alle nocciole friulane; Pasticceria Mosaico, di Aquileia, con Dolce Aqvileia; Orso Bakerey 1962, di Aiello del Friuli, con strucchi con lievito madre; Panificio Pasticceria Berin, di Medeuzza (San Giovanni al Natisone), con biscotto al caffè con farina bio del territorio; Panificio Pasticceria Gobbato, di Grado, con il Gobattino, mix tra gubana e putiza; Panificio Pasticceria Toninato, di Monfalcone, con biscotto Toniborn; Maritani, di Staranzano, con biscotto al profumo di Trieste; Eppinger Caffè, di Trieste, con resnitz; Panificio Cotič, di Savogna d’Isonzo, con biscotto d’oro del Carso; Panificio Pasticceria Cassin, di San Vito al Tagliamento, con peanuts (monoporzione alle arachidi friulane); Panificio Da Marino, di Prata di Pordenone/Porcia/Fiume Veneto, con sacher ai lamponi con farina integrale di Visinale.
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