Con la moto contro un sasso messo lì per scherzo: ferito
PRAVISDOMINI. Un sasso di grosse dimensioni, messo lì apposta per vedere l’effetto che faceva.
E’ questa l’ipotesi su cui i carabinieri stanno indagando per dare una spiegazione all’incidente che domenica all’alba, nel paesino di Blessaglia (Pramaggiore), è costato il ferimento di un motociclista, Valerio Candiotto, un operaio di 36 anni di Frattina di Pravisdomini, finito all’ospedale con ben 8 costole rotte.
Se quel sasso lo avesse centrato a velocità sostenuta, mentre viaggiava in sella alla sua moto Honda, molto probabilmente Valerio sarebbe morto. La cosa inquietante, oltre al sasso lasciato in mezzo alla strada, è anche un’altra.
A seguito dell’incidente e dell’intervento dell’ambulanza del 118 di Portogruaro, non è intervenuta nessuna pattuglia delle forze dell’ordine.
Si sarebbero dovuti svolgere dei rilievi che, vista l’ipotesi circolata nella giornata di ieri, avrebbero potuto dimostrarsi decisivi ai fini dell’indagine avviata dai carabinieri della stazione di Annone Veneto e della compagnia di Portogruaro.
Ci sono troppe cose che non tornano. A un amico di Pravisdomini Valerio, operaio alla Carpenteria Ravenna con sede ad Annone Veneto, ha raccontato che nel buio, sulla Sr 53 Postumia, ha colpito in pieno questo sasso che non era riuscito a vedere.
Dopo l’impatto è stato sbalzato in avanti, e non di lato, quindi significa che l’oggetto in mezzo alla strada presentava dimensioni di un certo tipo.
Intanto i carabinieri hanno acquisito la cartella clinica del ferito. Presto Valerio Candiotto verrà ascoltato dagli inquirenti. La sua deposizione potrà risultare utili ai fini dell’inchiesta. Al massimo domani sarà dimesso dall’ospedale.
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