Concerto di Ligabue, molti dubbi sulla sicurezza

CIVIDALE. Ma è davvero in grado, il parco della Lesa, di contenere 30 mila persone? E – soprattutto – di farlo in condizioni di totale sicurezza? Il gruppo d’opposizione del Pd avanza riserve, suonando un campanello d’allarme: in un’interpellanza stilata in vista della prossima seduta dell’assemblea civica Maria Cristina Novelli, Rino Battocletti e Claudia Chiabai invitano l’esecutivo a fornire al consiglio tutti i dettagli logistici sull’evento per eccellenza dell’estate cividalese, il concerto di Luciano Ligabue, in calendario per sabato 7 luglio.
Si chiarisca, anzitutto – esortano gli amministratori –, quali garanzie sono state richieste al produttore esecutivo della manifestazione, E.M. Corporation Agency, e quando (e da chi) è stato effettuato il sopralluogo per verificare lo stato degli spazi deputati ad accogliere lo show. «Sono emersi possibili fattori di rischio? E quali soluzioni – domandano gli esponenti del partito – sono state messe in atto, nel caso, per rimuoverli? E ancora: come verrà gestita l’accoglienza, considerato che le persone confluiranno nel sito fin dal mattino? Quali saranno gli ambiti di sosta per le auto e i pullman, e come si provvederà al trasferimento dei fan dai medesimi alla Lesa?».
Ma di interrogativi ce ne sono ancora a iosa. Si spazia dal tema “piano di evacuazione ed emergenza” («La zona – si rimarca nel documento – presenta forti limitazioni dal punto di vista viabilistico e morfologico, trovandosi racchiusa fra le sponde del Natisone e via Carraria») alle «modifiche della circolazione cittadina», per appurare, fra l’altro, come si intendano dirigere i flussi di esodo, alla conclusione dello spettacolo. E c’è, poi, il capitolo oneri economici: quanto spenderà, l’amministrazione? «L’impatto dell’evento, unica tappa nel Nord Italia del tour “Sotto bombardamento 2012” – sottolineano Novelli, Battocletti e Chiabai –, sarà enorme, per la nostra città.
Solitamente concerti del genere si svolgono in contesti (stadi o piazze) già ampiamente “rodati” e capaci di garantire massimi standard di sicurezza». Mentre per Cividale, appunto, si tratta di una novità senza precedenti. Una sorta di battesimo del fuoco. Non resta che attendere le risposte della giunta: rimane da capire se arriveranno in sede di consiglio comunale – la cui data non è ancora nota – o se saranno anticipate nell’annunciata conferenza stampa di presentazione del concerto, che dovrebbe tenersi – stando alle indicazioni fornite, di recente, dal sindaco Balloch – a brevissimo; successivamente al “varo locale” si terrà il lancio del progetto su scala nazionale, in un’ulteriore conferenza stampa rivolta alle principali testale del Paese.
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