Concorso per mille prof in Fvg: i candidati sono seimila

In 1269 allo scritto per le scuole primarie e dell’infanzia. Dal 13 al 18 marzo 4829 tenteranno la corsa per le superiori

Giacomina Pellizzari

Poco più di un migliaio di posti e 6 mila 98 aspiranti insegnanti impegnati nei concorsi per l’immissione in ruolo.

La macchina organizzativa si è messa in moto e, ieri, nelle sale informatiche degli istituti superiori del Friuli Venezia Giulia, i candidati hanno affrontato la prova scritte, uguale per tutti, i 1269 candidati che hanno risposto all’appello del Ministero dell’istruzione.

Se supereranno le prove scritta e orale dovranno spartirsi 403 posti, di cui 11 per le scuole dell’infanzia ai quali vanno sommati 4 di sostegno, 215 per le primarie e altri 173 di sostegno.

Nominate le commissioni, l’Ufficio scolastico regionale si prepara a valutare i titoli per approvare in tempo le graduatorie da utilizzare per garantire le immissioni in ruolo dal prossimo primo settembre. L’obiettivo è ridurre il numero dei precari che supera il 30 per cento del personale in servizio.

La prova

Ieri i 1.269 candidati sono stati divisi in due turni, mattutini e pomeridiani, negli istituti dotati di aule informatiche della regione. A Udine, a esempio, le prove sono state svolte al Malignani, al liceo Marinelli e al quarto istituto comprensivo. A Pordenone, invece, sono state scelti gli istituti Kennedy e Zanussi, mentre a San Vito al Tagliamento la scelta è caduta sulle Filandere e l’istituto Sarpi.

La password per accedere al link è arrivata dal Cineca ai referenti d’aula, il quale l’ha comunicata ai candidati che da quel momento avevano a disposizione 100 minuti per rispondere a 50 domande: 40 uguali per tutti, cinque di lingua straniera e cinque per misurare la competenza digitale.

Ogni quesito aveva quattro risposte possibili ovviamente andava indicata quella corretta. A ogni risposta corretta vengono assegnati due punti. Tra qualche giorno il Cineca comunicherà i risultati agli Uffici scolastici regionali, gli stessi che stanno predisponendo le prove orali.

Ieri all’appello ha risposto circa l’85 per cento degli ammessi alla prova scritta, distribuiti in 23 aule. Supereranno la prova scritta i candidati che avranno totalizzato un punteggio di almeno 70/100.

Le commissioni

Tra i dirigenti scolastici stanno cercando un presidente, al quale si affiancheranno due insegnanti della disciplina con almeno cinque anni di ruolo alle spalle. Ma anche i loro sostituti, gli insegnanti aggregati di inglese e di informatica.

Una volta costituite saranno le stesse commissioni a stabile l’ordine di presentazione dei candidati alle previste dal 13 al 18 marzo.

Il ruolo

Complessivamente, a livello regionale, è prevista l’assunzione a tempo indeterminato di 44 mila 654 insegnanti nelle scuole di ogni ordine e grado. Di questi 15 mila 340 prenderanno servizio nelle scuole dell’infanzia e nelle primarie. Posti ambiti da 69 mila 117 candidati. I numeri confermano che anche in regione è ripresa la corsa all’insegnamento.

È evidente che la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale, Daniela Beltrame, auspica di poter assegnare il ruolo al maggior numero di candidati possibile anche per il coprire il numero rimasto in sospeso nelle precedenti immissioni in ruolo quando molte graduatorie erano esaurite. Basti pensare che lo scorso agosto, l’Ufficio scolastico regionale, a fronte dell’esaurimento delle graduatorie, è stato costretto a rinviare 119 assunzioni a tempo indeterminato.

Le maggiori difficoltà si riscontrano tra i docenti di sostegni. Una specializzazione assente nel 50 per cento dei casi.

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