Confronti nelle piazze e sui social network
SEQUALS. Si è conclusa a Sequals una campagna elettorale serrata. Incontri con la comunità, confronti pubblici a tre, gazebo allestiti nelle piazze, interazione sui social network: Enrico Odorico (sindaco uscente con la lista Democrazia civica) Lucia D’Andrea (Insieme e Per il bene comune) e Federico Lenarduzzi (Movimento 5 Stelle) hanno presentato le loro priorità sia sui mezzi tradizionali sia utilizzando le nuove tecnologie, fornendo così alla fetta più ampia possibile di cittadini gli strumenti per approfondire i programmi e arrivare alle urne con le idee chiare. I temi su cui si è dibattuto sono stati molteplici e hanno messo in evidenza la determinazione dei tre aspiranti sindaco, ognuno dei quali può vantare esperienze personali rilevanti: Enrico Odorico, attualmente in pensione, è stato amministratore delegato e responsabile di business unit per società estere del gruppo Fiat Iveco; Lucia D’Andrea, dirigente scolastica dell’Istituto superiore di Spilimbergo, due master, è anche vicepresidente del comitato ambientalista Arca, il sodalizio che si batte contro l’autostrada Cimpello-Gemona; Federico Lenarduzzi, infine, è imprenditore, formatore e consulente nel settore delle nuove tecnologie, con alle spalle un periodo lavorativo all’estero.
I confronti hanno rivelato la stessa dinamicità nella comunità sequalsese, attenta, sempre numerosa e pronta a porre domande anche scomode. I tre candidati si sono così misurati su argomenti quali il completamento della Sequals-Gemona, la dislocazione delle antenne di telefonia mobilie, il futuro del cementificio di Travesio e la riorganizzazione delle quattro scuole presenti sul territorio comunale. Ma anche sui progetti per il rilancio dell’economia e delle imprese locali, sul futuro della casa si riposo, sui piani per la valorizzazione dei giovani e delle associazioni e, non da ultimo, sui programmi destinati alla promozione turistica del territorio. Non sono mancati botta e risposta accesi, approcci totalmente divergenti, ma anche punti di incontro tra le liste, che, al di là del risultato finale, testimoniano una voglia di partecipazione stimolata anche dal commissariamento: ben 4 le compagini in lizza e due quelle che hanno mancato di un soffio la possibilità di partecipare alla tornata elettorale. All’interno di queste, persone di varia provenienza, già impegnate in precedenza, ma anche molti giovani, nei quali i candidati sindaco hanno riposto le loro speranze di una spinta innovativa per il proprio comune.
Erica Rizzetto
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto