Consegnato il Premio Facchina ai super studenti del mosaico

SEQUALS

Si è svolta in forma ridotta ma con la dovuta “ufficialità”, la cerimonia di assegnazione del premio Gian Domenico Facchina, il riconoscimento che il Comune di Sequals assegna a due allievi della Scuola mosaicisti del Friuli che si sono distinti nell’esecuzione dei saggi finali dei primi corsi dell’ultimo anno formativo.

Alla presenza del presidente della Scuola, Stefano Lovison, e del sindaco di Sequals, Enrico Odorico, sono stati premiati Victor Simoneau e Sebastian Pecile, oggi iscritti al secondo anno nell’istituto di via Corridoni. Il primo, francese, ha presentato l’interpretazione a mosaico di un particolare di un affresco di epoca romana; il secondo, di Fagagna, la rappresentazione di un uccellino, sempre tratto da un’opera antica. Entrambi i mosaici, delicati e raffinati per soggetti e tonalità, sono stati realizzati con posa diretta e con tessere in materiali naturali.

La tecnica è quella romana, la prima che si studia e si mette in partica nelle aule delle maestre Giulia Palamin (corso I A) e Elena Pauletto (corso I B), le insegnanti che mettono in mano agli allievi la martellina e tramettono loro i principi base dell’arte musiva. Il presidente Lovison ha sottolineato l’importanza del premio divenuto, anno dopo anno, un prezioso appuntamento per evidenziare i meriti e le abilità degli allievi.

Il sindaco Odorico ha dichiarato la sua attenzione per questa iniziativa promossa dal Comune, paese d’origine di tanti mosaicisti che si sono distinti per opere in tutto il mondo. La stessa intitolazione del premio rimanda a Gian Domenico Facchina, professionista di fama internazionale, inventore del metodo indiretto di esecuzione, diventato celebre per la decorazione dell’Opéra di Parigi, capace ancora oggi di creare tanto stupore in chi entra nel foyer del teatro. –



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto