Consiglio comunale: pubblicati i redditi, il più “ricco” è Fenos

Cordenons, battuto di poco il collega avvocato Vampa. Il sindaco Ongaro, maestro, figura al decimo posto

CORDENONS. E’ il consigliere di minoranza del Pd ed ex vicesindaco della città, l’avvocato Alberto Fenos, il titolare di carica pubblica più ricco di Cordenons, con 140.790 euro dichiarati al fisco nel 2011. Dopo di lui un altro legale, il consigliere di maggioranza Franco Vampa (lista civica), con 137.841 euro, e l’ex sindaco, imprenditore e oggi consigliere di Insieme per Cordenons, Carlo Mucignat: 117.084 euro.

Al quarto posto della classifica l’unico assessore a superare la soglia dei 100 mila euro è l’architetto con referato all’urbanistica Massimo Redigonda (110.804 euro). E quindi un altro consigliere di minoranza, medico di professione: Gianni Segalla di Insieme per Cordenons (109.415 euro).

A quota 46.146 euro, il sindaco in carica, il maestro Mario Ongaro, si trova invece al decimo posto, sui 29 titolari di carica messi ai raggi X dalla legge sulla trasparenza, che impone la pubblicazione di tutta la situazione reddituale e patrimoniale degli eletti.

Il sito del Comune ha pubblicato la situazione di assessori e consiglieri e si è messo alla pari con la normativa nazionale. I dati, relativi all’anno fiscale 2011, sono pubblicati nella sezione “Situazione patrimoniale degli eletti”, alla quale si accede dalla home, cliccando sul logo “Amministrazione trasparente”. Intanto però anche a Cordenons è cominciata l’era della trasparenza: senza tuttavia che ci sia un distinguo tra redditi da lavoro proprio e redditi da attività o partecipazioni pubbliche. In altre parole, quanto i cittadini pagano i propri politici non è dato saperlo.

Proseguendo nell’analisi delle schede, limitatamente ai redditi, si posizionano tra i 60 e i 70 mila euro il presidente del consiglio, Riccardo Del Pup, e l’assessore all’ambiente Claudio Pasqualini, tra i 50 e i 60 mila il vicesindaco Stefano Raffin, il consigliere del Pdl Gianpaolo Biason e il consigliere del misto Mauro Baletti.

A seguire tutti gli altri, con a chiudere la conta il più giovane dei consiglieri, lo studente Andrea Serio (Pdl), che dichiara poco meno di 4 mila euro. Assente invece la scheda del consigliere del Pd Francesco Venerus.

«Tutt’altro che la volontà di non ottemperare alla legge – chiarisce subito –, immagino si tratti di un errore di inserimento dati. La mia situazione infatti l’ho comunicata via mail lo scorso 24 aprile. Gli uffici mi avevano confermato che tutto era a posto. Per trasparenza comunque dico subito che il reddito dichiarato è intorno ai 50 mila euro».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto