Consorzio agrario dopo cento anni ancora tante sfide

Figurava anche lui, ieri mattina, in prima fila, assieme alle autorità, stretto tra le mani della direttrice del Consorzio agrario del Friuli Venezia Giulia, testimone dei primi passi di una storia che proprio oggi festeggia cent’anni. È il primo “Libro verbali delle assemblee dei soci” che inizia proprio con l’atto costitutivo della “Federazione delle Cooperative agricole friulane”. Una storia che, nata il 31 marzo 1919, ha preso le mosse dalla sinergia tra piccole realtà locali denominate circoli e consorzi agrari, appartenenti al territorio della provincia di Udine e di quella che sarebbe successivamente diventata la provincia di Pordenone. Gli obiettivi erano promuovere la costituzione di nuovi consorzi e circoli, acquistare e distribuire merci e attrezzature, vendere i prodotti ed esercitare il credito agrario. L’avvento del fascismo ha cambiato la denominazione dell’ente togliendo il termine “cooperative” e ha imposto la rinuncia al carattere apolitico della Federazione. Nel 1939 gli enti economici di base vengono fusi in “Consorzio agrario provinciale di Udine” sotto la vigilanza del Ministero dell’agricoltura. Nel 1968 anche il consorzio agrario di Gorizia confluisce nel “Consorzio agrario delle province del Friuli Venezia Giulia e nel 2002 entra nella squadra anche il Consorzio di Trieste e la denominazione diviene quella attuale.
Ora il Consorzio argrario Fvg, con sede a Basiliano, conta 2. 500 soci, 230 dipendenti ed è presente con una quarantina di sedi in tutta la Regione. A festeggiare l’evento ieri, a Palmanova, i vertici del Consorzio, l’assessore regionale Stefano Zannier, il consigliere regionale Alberto Budai e il sindaco di Palmanova, Francesco Martines. È toccato alla direttrice Elsa Bigai e al presidente Dario Ermacora ribadire il valore di questo secolo di storia. «Nel 1919 le realtà di allora si sono unite, consapevoli della necessità di fare sistema. A cent’anni di distanza la sfida è ancora attuale.
È toccato all’assessore Zannier affiancare le celebrazioni per il centenario ad alcuni spunti di riflessione sulla realtà che in questo momento il comparto agricolo si trova a vivere, accennando, tra le righe, ai contrasti con il mondo degli apicoltori. Zannier ha ricordato che l’incontro con le organizzazioni degli agricoltori e i consorzi di apicoltori è stato convocato per il 4 aprile. Ieri, alla presenza anche del direttore di filiale Stefano Osso, è stato inaugurato pure il restyling del Market Verde di Palmanova, che ha dato un nuovo aspetto agli spazi per giardinaggio, hobbistica, pet e agricoltura. —
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