Conti in rosso per la società che gestisce l’Ottelio

Concordato in bianco per Erre ristorazione srl, società che gestisce otto esercizi in Friuli Venezia Giulia tra cui l’Ottelio di piazza San Giacomo. Ma il locale rimarrà aperto e non ci saranno conseguenze per i dipendenti. Lunedì la società, nata a Trieste nel 2014 con il nome di Romaquattro srl, e titolare di sei importanti locali a Trieste (Tea Room, Portizza, Ponterosso6, diventato ora Johnny Gallo, Roma4, Volo, Cremcaffè), il Weest a Pordenone e l’Ottelio di Udine, ha presentato il ricorso per l’ammissione al concordato preventivo con riserva.
Conti in rosso e debiti troppo alti e per evitare la dichiarazione di fallimento, vista la situazione finanziaria della società che non naviga in ottime acque, il legale Emanuele Urso ha presentato domanda di concordato in bianco, misura che prevede un accordo destinato a soddisfare, anche parzialmente, le ragioni creditorie ma assicurare la continuità di tutti i locali.
Entro al massimo quattro mesi, dunque, dovrà essere presentato il bilancio con la situazione finanziaria e il piano di concordato. La situazione di “crisi” si è tradotta però anche sui dipendenti, che – a Trieste – si sono rivolti a sindacati e ad avvocati per mancati pagamenti e ritardi, tanto che si calcola siano state indirizzate alla società più di sessanta vertenze. Ma per i dipendenti “udinesi”, come anticipato, non dovrebbero esserci conseguenze: la rassicurazione arriva direttamente dal legale.
«La misura – spiega l’avvocato Urso – è stata adottata proprio per garantire la continuità aziendale. Proprio il fatto che la società si trovi ora sotto l’egida del controllo giudiziario garantisce il puntuale adempimento degli obblighi assunti», spiega il legale, che non esclude l’intervento di terzi nella partecipazione societaria.
«La situazione ha comportato la necessità di una ampia riorganizzazione degli otto locali – sono ancora le sue parole – che la società ha già attuato». L’Ottelio aveva riaperto lo scorso settembre, dopo un periodo in cui era rimasto chiuso per la ristrutturazione dei locali, presentandosi nella sua nuova veste di bistrot con un look moderno dal sapore vintage.
Con la sua posizione e la possibilità di usufruire del plateatico sul salotto cittadino, si conferma uno degli esercizi più apprezzati della città da friulani e turisti.
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