Conto alla rovescia per la Mascherata che animerà Tissano



Il carnevale con i suoi festeggiamenti ha tradizionalmente una coda nella Bassa Friulana: è quella della Mascherata di Tissano, un evento che da sempre si colloca nella prima domenica di Quaresima. Le prime edizioni della festa, infatti, prevedevano proprio l’uccisione di “Carnevâl” ad opera di “Cresime” sul patibolo costituito dal tiglio che si trovava nella piazza del paese. Le radici della mascherata risalgono agli anni Trenta. La Pro Tissano ha ripreso ad organizzare l’evento nel 1980, dopo un’interruzione negli anni Cinquanta. Questa è pertanto la quarantesima edizione della manifestazione dopo la ripresa. L’appuntamento è fissato per domenica, alle 14.30, quando da via Lauzacco partirà la sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati, lungo le vie del borgo. Provenienti da tutta la Regione, figuranti in costume, compagnie, allestimenti scenografici mobili animeranno il paese della Bassa. Saranno presenti carri e gruppi di Grions del Torre, Medea, Dolegnano, Colloredo di Prato, Morsano di Strada, Buia, Medeazza, Romans d’Isonzo, Siacco, Maniago, Villanova del Judrio, Montereale Valcellina, Strassoldo. La Pro Tissano ringrazia tutti coloro che stanno collaborando alla riuscita della festa: amministrazione comunale, protezione civile, polizia municipale e i volontari del paese. Durante l’intera giornata, in Villa Mauroner, sarà possibile visitare due mostre, frutto di altrettanti laboratori svoltisi, proprio in villa, nelle scorse settimane, all’interno del progetto "Cura, curae: destinazioni di cura", promosso dall'associazione udinese Teatro del Silenzio. Si tratta di una rassegna che ha per protagoniste le maschere della commedia dell'arte, come patrimonio culturale esportato in tutto il mondo: per l'intera giornata saranno esposte le maschere tradizionali, da Arlecchino a Pantalone, e quelle di nuova invenzione, creazioni artigianali dei mascherai dell'associazione Brat. La seconda esposizione, a cura del fotografo Alessandro Ruzzier, si focalizzerà, invece, sugli stereotipi di genere. —

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