Contributo per la cremazione? Per limitare la spesa pubblica

È stato costruito il regolamento per la concessione dei contributi per chi decide di cremare un proprio caro, una norma che entrerà in vigore il 1º gennaio. Decisione presa dall’amministrazione comunale per incentivare il ricorso a questa pratica e non saturare i cimiteri, soprattutto quello di Porcia centro per il quale le possibilità di ampliamento sono limitate.
La giunta ha anche approvato il progetto esecutivo dell’ampliamento del camposanto di Palse.
Nel dare le indicazioni agli uffici per attivare la misura del contributo, la giunta aveva indicato due somme di contributo per le famiglie che scelgano la cremazione: 400 euro «per ogni persona deceduta la cui salma sia immediatamente cremata che abbia diritto alla sepoltura nei cimiteri Porcia secondo il vigente regolamento di polizia mortuaria». Previsto anche un altro sostegno, di 200 euro nel caso di esumazione di salme che non siano ancora mineralizzate e per le quali i familiari decidano per la cremazione.
Nel primo caso il contributo copre quasi interamente la spesa per l’operazione, del costo di 500 euro circa. «Ma – sottolinea il primo cittadino – il contributo è calcolato sul costo complessivo della operazione, che comprende anche il trasporto e che può arrivare a 700-800 euro».
Obiettivo è incentivare la cremazione, che consente di ridurre gli spazi per la conservazione delle urne in cimitero oltre a dare la possibilità di tenere le ceneri in casa propria o di spargerle.
«Se io do un contributo – prosegue Santini – limito la spesa pubblica per l’ampliamento dei cimiteri». Per il camposanto di Porcia centro non ci sono grandi possibilità di ampliamento, solo verso l’area agricola. «Per allontanarla nel tempo – dice ancora il primo cittadino abbiamo trovato questa soluzione, meglio pensare prima che arrivare a una situazione di emergenza».
Con l’incentivo si cerca di aumentare il ricorso alla cremazione, che è una pratica che ha avuto un aumento esponenziale negli ultimi anni e che può rappresentare una soluzione ai problemi di spazio nei cimiteri. Il Comune di Roveredo in Piano ormai da anni ha questo contributo.
Via libera nell’ultima riunione di giunta al progetto esecutivo per il cimitero di Palse. Ampliamento anche in questo caso deciso per l’esaurimento degli spazi. Si è deciso di intervenire senza aprire ulteriori varchi sul perimetro esistente. Saranno realizzati circa 123 loculi, suddivisi in 4 blocchi separati da due corridoi centrali, e cinquanta nuovi ossari. Il costo dell’investimento per il Comune è di 385 mila euro. Avrà anche un’area per la dispersione delle ceneri. –
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