Controlli e multe per le mini-gabbie a Sacile

Sanzionato un 80enne di Sacile ex campione alla Sagra. Preoccupati i detentori di volatili: «Acquistate nei negozi»

SACILE. Gli animalisti Oipa hanno chiesto controlli sugli uccelli in gabbia a Schiavoi, le guardie forestali e la polizia municipale si sono attivate e per un allevatore ottantenne è scattata la maximulta: 400 euro. Tre i verbali stesi sulle infrazioni riscontrate. «Sulle misure in deficit delle gabbie (un tordo ex campione alla Sagra dei osei sequestrato) – era allibito l’anziano sacilese dopo il salasso –. Altri uccelli non anellati (il merlo è stato liberato ed è finito in bocca a un gatto) e il cane sprovvisto di microchip». Il passaparola sul salasso ha creato il panico fra i sacilesi che hanno canarini in gabbia.

«Multe per tutti? – hanno chiesto due pensionate allo sportello Pro Sacile che organizza sagre e fiere degli uccelli –. Le nostre gabbie sono state comprate nei negozi per animali: saranno regolari?».

Il regolamento della Regione presenta in modo puntuale le misure delle gabbie. Da riproduzione devono avere un minimo di centimetri 55x28x32 ogni due uccellini “posatori”. Le gabbie per riposo hanno le stesse misure standard, sempre per due volatili con la lunghezza di 15 centimetri becco-coda. Le voliere per quattro “posatori” devono rispettare 120x42x40 centimetri. «Ma un unico canarino – ha chiesto un pensionato – in che gabbia deve stare?». Per i merli ci sono altre misure che scattano sulla linea becco-coda di 16 centimetri: 60x31x35 oppure la voliera di 120x42x40. Vittorino Antoniolli ha un canarino. «Sarò sanzionato – si è domandato – per una gabbia acquistata in Veneto?».

«Gabbie più piccole per gli uccelli allevati e utilizzati in gare canore». Le misure sono cambiate in luglio per il trasporto degli uccelli e hanno scatenato l’indignazione degli animalisti. Tra le varie norme si trova anche la legge sul benessere animale. L’emendamento 2016 presentato dai consiglieri Marsilio, Moretti, Agnola, Piccin ha aggiornato il regolamento all’articolo 36. «Basta gabbie – hanno protestato gli animalisti che hanno chiesto la verifica poi eseguita a Schiavoi –. Gabbie più piccole uguale uccellini stipati e in sofferenza».

Gli allevatori non rinunciano ai pennuti in gabbia e sul numero dei centimetri e dei canarini nati in cattività, non c’è pace. «I controlli si effettuano a campione – hanno detto le Guardie forestali al signore ottantenne che deve pagare la multa –. Oppure quando riceviamo una segnalazione dagli animalisti». Occhio alle gabbie acquistate nel Veneto. «In altre regioni non c’è questo incubo delle misure delle gabbie – hanno protestato alcuni allevatori –. Dovremo portare le voliere in Veneto»”. I funzionari hanno allargato le braccia: che fare sulla girandola dei centimetri e dei canarini in gabbia? «Aboliamo le gabbia», rilanciano gli animalisti.

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