Controlli delle forze dell’ordine alla Casa dell’Immacolata a Udine: alcuni migranti mancano all’appello

Anche un’unità cinofila della polizia locale nella struttura in via Chisimaio che accoglie minori stranieri non accompagnati: alcuni di loro si sono presentati in ritardo, sforando dunque l’orario previsto per il rientro

Forze dell’ordine fuori dalla Casa dell'Immacolata e i controlli nella struttura di Udine
Forze dell’ordine fuori dalla Casa dell'Immacolata e i controlli nella struttura di Udine

Quando polizia, carabinieri e polizia locale, nella tarda serata di venerdì 28 febbraio, sono arrivati a Casa dell’Immacolata, struttura in via Chisimaio a Udine accoglie minorenni stranieri non accompagnati, alcuni degli ospiti mancavano all’appello. Si sono presentati dopo un po’, sforando dunque l’orario previsto per il rientro.

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Per il resto, i controlli, effettuati anche con un’unità cinofila della polizia locale, non hanno messo in evidenza criticità di alcun tipo.

 

 

«Qui si va a periodi – spiega Massimo Zancanaro, facendosi portavoce dei residenti nel quartiere –, dipende anche da chi c’è nella struttura: infatti si ha spesso un ricambio, anche in funzione di chi diventa maggiorenne. La capienza è fino a 70 persone. La situazione può passare dall’assoluta tranquillità, come fino a due mesi fa, al riproporsi di situazioni cui più volte abbiamo assistito negli ultimi due anni. Si pensi per esempio al bus preso a sassate».

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