Coop Isonzo, chiusura fra speranze e perplessità

GRADISCA. In tutto 42 posti di lavoro in più. In tempi di preoccupanti congiunture economiche, è certamente questa la conseguenza più positiva del trasferimento dell'ipermercato gradiscano Isonzo della Coop al maxi-parco commerciale Tiare Shopping a Villesse. Ieri per l'Ipercoop è stata l'ultima giornata di lavoro. Le serrande si sono abbassate per l'ultima volta alle 19, in anticipo rispetto all'orario consueto. È seguito un momento di festa per i dipendenti. Moltissimi i clienti che per tutta la giornata sono accorsi all'ipermercato, per approfittare di sconti (dal 20 al 70%) e svendite ed imbattersi in occasioni particolari.
"Isonzo" chiude la sua esperienza nella cittadina della Fortezza esattamente 10 anni dopo la sua apertura. Allora sembrava un gigante. Ora trova ospitalità in un complesso ancor più monumentale come "Tiare": l'inaugurazione, giovedi 21 novembre, la piena operatività a partire da sabato 23. Alle porte una ricaduta occupazionale importante, dunque, dal momento che i dipendenti dell'ipermercato passeranno - secondo i dati forniti dal direttore dello stesso, Alessandro Aquilani - dai 138 attuali alle 170 unità del nuovo “Isonzo”. Implementata anche la superficie di vendita: dai 5mila del polo di via fratelli Venuti agli 8.500 metri quadrati di Villesse.
Impressionante il dato relativo al bacino d'utenza potenziale ipotizzato da Coop consumatori Nordest: il breve trasloco - pochi chilometri appena - dovrebbe consentire al nuovo ipermercato di provare ad intercettare circa 1 milione e 300mila clienti l'anno, rispetto ai circa 250/300mila attuali, forte del traino dei 170 negozi collegati al "gigante" Tiare. Un traino - quello di Ikea e Tiare - che porterà anche al punto vendita di Coop consumatori Nordest clienti non solo da tutta la provincia, ma anche dal Friuli, dalla Slovenia e dai Balcani, Croazia e Serbia in testa. Tant'è vero che il settore alimentare si aprirà anche a quei Paesi.
«Sono numeri importanti, non c'è che dire - commenta Aquilani - la sfida è stimolante e cercheremo di farci trovare pronti. Mi preme ringraziare anzitutto i dipendenti e naturalmente tutti i clienti che in questo decennio hanno gravitato sull'ipermercato di Gradisca - prosegue - e sono certo che la scelta dell'azienda sarà premiata. Perderemo dei clienti, ma ne guadagneremo molti altri? Io non credo che ne perderemo - è l'analisi del direttore dell'ipermercato -: a parte che in questi tempi di difficili congiunture economiche nessuno se lo può permettere, sono dell'idea che il lavoro svolto in questi anni sia stato apprezzato e i pochi chilometri di distanza di Villesse da Gradisca non stravolgeranno eccessivamente le abitudini della clientela».
A fare da contraltare alla nuova sfida di "Isonzo", c'è la situazione degli otto negozi della "galleria" dell'ipermercato. Escluso il tecno-store, che è direttamente collegato a Ipercoop («Non ci faremo la guerra con Mediaworld a Villesse»), per altri è stato un giorno mesto, quello di ieri. Bar ed edicola Petruz a dire il vero avevano chiuso i battenti da tempo. La profumeria Elisir da sabato si trasferirà al centro commerciale La Fortezza, proprio come aveva fatto la cartoleria-rivendita di giornali. Lifestore ed erboristeria L'isola verde abbassano le serrande, ma contano su altri punti vendita altrove, il che tranquillizza anche il personale. Anche Gokids - abbigliamento per bambini - e Dolly calzature chiudono. Rimane il fotostudio Maximage, che rimarrà aperto sino a fine mese (e non fino a fine dicembre come inizialmente ipotizzato): «Non sappiamo se e dove riapriremo», ci spiegano. Le operazioni di svuotamento dell'attuale ipermercato Isonzo dureranno al massimo una settimana, dieci giorni.
E ora che ne sarà del complesso di via Venuti? L'immobile rimane proprietà di Coop consumatori Nordest. Poi, si vedrà se qualche azienda sarà interessata a rilevare quegli spazi. Indiscrezioni circolano relativamente a un pour parler con un noto marchio, ma le trattative non sarebbero che allo stadio embrionale.
Luigi Murciano
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