Cordenons, al posto di una discarica nasce la pista da motocross

L’idea di Mario Volpe, presidente regionale della Federazione «Avremo servizi, parcheggio, illuminazione adeguata»

CORDENONS. La pista di motocross Viol-Degan, in località Vinchiaruzzo, diventerà un impianto sportivo tutto tondo, dotato di servizi igienici adeguati, locali, parcheggi ed illuminazione.

Il progetto è al momento ancora tutto nella testa di Mario Volpe, presidente regionale della Federazione motociclistica italiana e presidente del “Sani team Cross” di Cordenons, la società motociclistica che da 16 anni gestisce la pista. I presupposti per concretizzarlo però ora ci sono tutti. «È solo questione di tempo», dice Volpe. L’impianto sarà realizzato dalla stessa “Sani team cross”. La pista Viol-Degan non solo, quando fu realizzata nel 1975, fu la capostipite delle piste di motocross del Friuli Venezia Giulia, ma è tuttora la più grande di quelle presenti in provincia di Pordenone. Grazie ai nuovi servizi assurgerà alla definizione di “impianto sportivo” a tutti gli effetti.

Quali sono dunque i presupposti favorevoli affinché un sogno che dura da 16 anni possa diventare realtà? «Lo scadere delle due convenzioni di comodato d’uso – spiega Volpe – che legavano la società proprietaria delle due aree limitrofe della pista di moto cross e dell’ex discarica comunale, ovvero l’azienda agricola La Pellegrina che fa capo al gruppo Veronesi, e il Comune di Cordenons». A febbraio è innanzitutto scaduta la prima convenzione, quella relativa al terreno in cui si trova la pista. Nel 1989 la stessa amministrazione comunale aveva inoltre sottoscritto con la “Sani team cross” una convenzione, che le affidava la gestione. Ebbene, anche questa convenzione è scaduta a febbraio. Via il Comune, che non si è detto interessato a rinnovare l'affare, a sottoscrivere con il privato una nuova convenzione di comodato è stata la stessa “Sani team cross” di Volpe, che continuerà quindi a gestire la pista senza interruzioni per i prossimi 18 anni.

«Ora l’ultimo tassello mancante – dice il suo presidente – resta solamente lo scadere dell’altra convenzione tra La Pellegrina e il Comune, quella cioè che interessa l’area dell’ex discarica. È una questione di pochi mesi: il Comune ha infatti terminato i lavori di rinaturalizzazione dell'area e resta solo da attendere la certificazione di regolare esecuzione degli stessi da parte della Provincia».

Ottenuta questa, la convenzione scadrà e il comodato d'uso anche di questo terreno passerà in mano all’associazione motociclistica. «Potremmo così cominciare a gettare le basi del progetto per il nuovo impianto – conclude Volpe – che, una volta realizzato, consentirà di fare di questa storica pista di motocross, che già ospita diversi campionati e manifestazioni, un’area sportiva dalle grandi potenzialità».

Illuminazione, parcheggi e un utilizzo maggiore della struttura potranno così fare anche da deterrente al problema del fenomeno dell’abbandono rifiuti, che in 16 anni ha spinto la stessa “Sani tema cross” a presentare una ventina di denunce contro ignoti.

Milena Bidinost

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