Cordenons, cede il controsoffitto: chiuso il cimitero

Il caso nell’area dei locali destinati alle famiglie. Il sindaco: fatti i controlli, non ci sono più pericoli

CORDENONS. Cimitero chiuso per alcune ore, ieri in tarda mattinata: in un'ala destinata a loculi di famiglia, infatti, dal soffitto si è staccata una parte di intonaco, circa un metro quadro di superficie, ed è caduta a terra. Nessun frequentatore del camposanto si trovava sul posto nel momento in questo succedeva: ad accorgesi del fatto, verso le 11.30, è stato un operatore della “C'è”, la società cooperativa di Meduna di Livenza che ha in gestione il sito per conto del Comune.

Pronto l’intervento dell’ufficio tecnico comunale, avvisato dallo stesso gestore. «L’area è stata subito transennata – ha quindi fatto sapere il sindaco Mario Ongaro, intervenuto per un sopralluogo –. Non è successo nulla di grave, ma per sicurezza i tecnici hanno disposto la chiusura del camposanto per il tempo necessario a sistemare il danno e soprattutto a verificare lo stato dell'arte di tutti i controsoffitti del cimitero, onde evitare che il fatto si verificasse anche in altri punti».

Ieri quindi sono state diverse le persone che, alcune con al seguito fiori freschi da portare sulla tomba dei propri cari, si sono trovate di fronte i cancelli chiusi del cimitero di via Cortina. Una misura precauzionale che ha arrecato sì ad alcuni il disagio di ritornare una seconda volta a distanza di poche ore a fare visita ai defunti, ma che ha escluso il rischio di cedimenti strutturali più importanti.

«Appena verificata la portata dell’evento – ha sottolineato Ongaro – il funzionario ha incaricato la società appaltatrice della gestione del cimitero di fare una attenta ricognizione di tutti i soffitti. Il cedimento dell'intonaco si è verificato nell'ala destra centrale del cimitero, a ridosso della piccola cappella, dove si trovano le tombe di famiglia». Fatte le verifiche l'area è stata riaperta.

Intanto, restando in tema di cimitero e sua gestione, venerdì in municipio a Cordenons è stato firmato l’atto di scissione del contratto unico sottoscritto, ai tempi dell’Aster Cellina Meduna, dai Comuni facenti parte della stessa associazione intercomunale, ovvero Cordenons (capofila), San Quirino, San Giorgio della Richinveda e Zoppola con l’allora cooperativa “Detto Fatto”, alla quale negli anni è subentrata (con l’acquisizione di un ramo d’azienda) la “C’è”, azienda cooperativa. Alla firma erano presenti i rappresentanti delle quattro amministrazioni.

Si chiude quindi un percorso iniziato nella primavera del 2013 con lo scioglimento dell’Aster. La gestione dei cimiteri, infatti, era uno dei servizi comuni dell'associazione, che da venerdì è venuta meno. Ora ogni amministrazione porterà avanti con la “C’è” un contratto autonomo.

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