Cordenons, ladro entra in pizzeria e ruba 2.500 euro che servivo a pagare i fornitori

Il ladro s’è portato via anche le offerte dei clienti contenute in due salvadanai e quelle a favore della ricerca sulla distrofia muscolare di Duchenne e Becker

Milena Bidinost
Lo sconosciuto incappucciato che si è introdotto nella pizzeria
Lo sconosciuto incappucciato che si è introdotto nella pizzeria

Si allunga l’elenco dei furti che, nelle ultime settimane, stanno interessando a decine anche il territorio di Cordenons.

È toccato alla pizzeria da asporto Giotto di via Maestra, nella quale un ladro solitario a volto coperto ha colpito indisturbato ed è scappato con un bottino di circa 2 mila 500 euro.

Il malvivente è entrato in azione nella notte tra martedì e mercoledì, un minuto dopo che si sono spente le luci automatiche del parcheggio del centro commerciale e quel punto è rimasto al buio.

Il titolare dell’attività, Antonio Natalia, ha sporto denuncia contro ignoti alla stazione dei carabinieri di Cordenons, fornendo le immagini della registrazione del sistema di videosorveglianza privato.

A novembre 2023 un incendio accidentale gli aveva mandato in fumo l’intero locale.

«La mia attività è rimasta chiusa per otto mesi, ho riaperto a luglio scorso e ora questo brutto regalo di Natale», commenta amareggiato.

«Il ladro – racconta – ci ha impiegato dodici minuti per forzare la porta di ingresso, entrare, tirare fuori dallo zaino un oggetto che ha appoggiato a terra (presumo davanti alla porta per essere avvisato se qualcuno l’apriva) e passare poi in rassegna con tutta tranquillità il locale. Ha portato via denaro, in monete e banconote, che tenevo nel registratore di cassa e in altri punti del locale per un valore sui 2 mila 500 euro.

Avevo portato a casa l’incasso della giornata, ma il giorno dopo dovevo pagare un fornitore e avevo lasciato in pizzeria l’importo dovuto, che rappresenta il grosso della refurtiva».

Il ladro s’è portato via anche le offerte dei clienti contenute in due salvadanai e quelle a favore della ricerca sulla distrofia muscolare di Duchenne e Becker.

Un «furto con rispetto» lo definisce amaramente Natalia, dal momento che «il ladro non ha messo a soqquadro nulla».

Per questo, quando il titolare l’indomani pomeriggio è andato al lavoro non si è accorto di nulla, fino a che non è arrivato alla cassa vedendola manomessa.

«Stando ai carabinieri – riferisce Natalia – quello che ho subito è il primo furto in un locale pubblico di questo periodo, tra tanti furti in abitazione che si stanno verificando a Cordenons.

Nel video si vede che prima di entrare da me, il ladro ha buttato l’occhio nella vicina pasticceria, nella quale due settimane fa qualcuno aveva cercato di entrare, non riuscendoci».

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