Cormòns, 3 mila ore di lavoro per la Protezione civile

Tracciato il bilancio dei primi sei mesi dell’anno. La squadra sarà potenziata con altri cinque volontari
Bumbaca Gorizia 10.11.2012 Brazzano caserma esercitazione Protezione Civile- Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 10.11.2012 Brazzano caserma esercitazione Protezione Civile- Fotografia di Pierluigi Bumbaca

CORMONS. Circa 3000 ore di attività divise su 34 volontari impegnati in 680 turni. Sono questi i principali numeri dei primi sei mesi del 2013 del gruppo comunale di Protezione civile cormonese.

Emergenze, esercitazioni, corsi di aggiornamento ma non solo: c'è anche tanta collaborazione pressoché quotidiana con gli enti del territorio per la salvaguardia dell'ambiente e per la gestione di eventi e manifestazioni cittadine.

Il bilancio della prima metà dell'anno lo fa il coordinatore comunale, Adriano Cecot: «Attualmente in organico abbiamo 34 elementi, ma altri 5 sono in attesa di essere introdotti nel gruppo: svolgiamo un lavoro di qualità riconosciuto anche dalla Regione, che ci ha concesso dei finanziamenti grazie ad una presenza operativa e continua che va avanti da anni».

«Nei primi mesi dell'anno - rimarca - sono stati diversi i momenti critici nei quali siamo intervenuti: nel corso delle abbondanti nevicate invernali, spargendo sale e spalando la neve sulle strade, ma anche monitorando il territorio nel corso delle intense precipitazioni piovose dello scorso 29 maggio, che hanno causato la chiusura di diverse strade costringendoci a distribuire su vare aree comunali ben 200 sacchi di sabbia, intervenendo anche nel taglio di alberi pericolanti». La squadra sarà potenziata con altri cinque volontari.

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