Cormòns, nuovi servizi nell’ex ospedale

Interesseranno l’area dei laboratori di analisi e gli ambulatori: interventi al centro di un summit fra Comune e Ass
Bumbaca Gorizia Ospedale di Cormons
Bumbaca Gorizia Ospedale di Cormons

NS. In tempi nei quali la terminologia "spending review" non si sapeva nemmeno cosa volesse dire, era l'ospedale di Cormons, uno dei tanti nosocomi regionali che con il passare del tempo sono stati chiusi. Oggi, di quella struttura c'è ancora tutto, ma all'interno delle sue pareti i servizi sono cambiati. E l'evoluzione è continua, tanto che martedì 8 gennaio, al termine delle festività natalizie, amministrazione comunale e vertici dell'Azienda sanitaria si incontreranno per delineare programmi ed interventi che riguarderanno nel prossimo futuro l'ex struttura ospedaliera cormonese, che oggi ospita da una parte la casa di riposo comunale, e dall'altra il distretto sanitario con gli ambulatori per i prelievi e le visite specialistiche così come i laboratori di analisi. «Nell'assemblea della prossima settimana con l'Azienda sanitaria - spiega l'assessore al Sociale, Lucia Toros - pianificheremo gli interventi di manutenzione da svolgere nei prossimi mesi nell'ala che ospita la casa di riposo: dovremo innanzitutto riqualificare l'intero secondo piano, che da un anno e mezzo è vuoto dopo che gli ospiti dell'ex Opp hanno traslocato a Gorizia per far posto a 35 nuovi posti letto della casa di riposo. La quale, però, dovrà essere messa a norma anche in altri punti, soprattutto al primo piano: i lavori si svolgeranno in modo da recare meno disturbo possibile agli ospiti. Prevediamo di trasferirli in altre zone dell'edificio nel momento in cui l'opera di manutenzione toccherà le loro stanze: i lavori si svolgeranno in maniera oculata, interessando un'ala alla volta della struttura». Novità sono previste anche per l'area che ospita i laboratori di analisi e gli ambulatori di prelievo e visite specialistiche: attualmente sono diversi i servizi offerti, dal prelievo del sangue alle visite cardiologiche. Il tutto su prenotazione: «Nell'incontro con l'Azienda sanitaria verificheremo se vi debbano essere necessità di intervento su struttura o servizi - sottolinea ancora la Toros - e per il momento non prevediamo novità di rilievo, ma tutte le decisioni saranno prese martedì». Oggi l'area adibita alla raccolta del sangue (qui si svolgono anche i prelievi della locale sezione dell'Advs), alla prenotazione degli incontri, al pagamento dei ticket ed allo svolgimento delle visite, è un punto di riferimento non solo per l'utenza cormonese, ma anche per quella proveniente da fuori. L'ospedale, insomma, non c'è più, nonostante le strenue battaglie sostenute una trentina d'anni fa dall'allora amministrazione comunale con il supporto di diversi settori sociali del paese, ma la struttura di viale Venezia Giulia continua ad erogare servizi sanitari indispensabili per la popolazione cormonese. Nella speranza che il termine "spending review", oggi molto conosciuto, non abbatta la sua scure anche sugli attuali servizi dell'ex nosocomio.

Matteo Femia

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