Corona: «Il mio nuovo romanzo evoca la strage del Vajont»

Anticipazioni di Pordenonelegge. Lo scrittore svela il nuovo progetto “La leggenda degli uomini freddi”

Anticipazione d’autore a Pordenonelegge 2013, in occasione dell’incontro che impegnerà lo scrittore Mauro Corona su L’arte di vivere, domenica 22 settembre al Teatro Verdi (alle 11): oltre a un excursus intorno ai due più recenti libri Corona, Confessioni ultime (Chiarelettere) e Guida poco che devi bere (Mondadori), lo scrittore di Erto parlerà del suo nuovo romanzo, in uscita a breve, «dando fiducia ancora una volta a Mondadori».

«La leggenda degli uomini freddi, ma il titolo è ancora provvisorio – spiega Mauro Corona – è un romanzo dedicato a un popolo che vive in una zona di montagna in cui nevica sempre, anche d'estate. Gli abitanti hanno imparato a farsi piacere la neve, e sono riusciti a coltivare il loro fiume come fosse un campo liquido... Tutto è bianco e purezza in quel mondo, persino le api sono bianche... E gli abitanti restano inorriditi dall’impatto con la città. La storia dura “mille anni di vita e una notte”. Poi arrivano rimbombi di tuono, uomini che si picchiano e all’improvviso il fiume scompare... Così gli uomini risalgono all’origine del fiume e scoprono che un muro ha bloccato tutto: capirete che in filigrana, fra le righe, l’allusione è alla storia del Vajont».

Nel 2013 Mauro Corona ha dato alle stampe Confessioni ultime, un autoritratto che richiama in alcuni passaggi la grande tradizione degli scritti morali, da Seneca al filosofo e samurai Jocho Yamamoto, e si trasforma con impennate improvvise in un personalissimo sfogo sull'attualità e la politica. E ha pubblicato Guida poco che devi bere.

Manuale a uso dei giovani per imparare a bere: consapevole di aver troppo ceduto, in passato, alla bottiglia, Corona cambia passo: si guarda indietro con lucidità e con l'atteggiamento critico di chi sa che nella vita gli è andata bene e sente che è arrivato il momento di mettere in guardia i giovani, perché non prendano con leggerezza, e tantomeno con esaltazione, l'alcol, nemico subdolo e accattivante.

Mauro Corona è forse il più affezionato autore di Pordenonelegge, dove si presentano, anno dopo anno, le sue novità che saranno best-sellers. Immancabile protagonista, dunque, anche alla 14ª edizione del festival, in cartellone dal 18 al 22 settembre, curato come sempre da Gian Mario Villalta, Alberto Garlini e Valentina Gasparet, uno degli eventi più attesi dell’agenda culturale italiana.

Critica e pubblico sono d’accordo nel riconoscere all’evento la forza di immaginare il mondo di oggi, e di raccontarlo attraversano voci e parole che pesano. Anche quest’anno, nei cinque giorni del festival, sono previsti oltre duecento appuntamenti in trenta locations, con centinaia di ospiti italiani e internazionali.

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