Coronavirus: ecco tutte le agevolazioni per imprese e famiglie previste dal decreto #CuraItalia

Misure per circa 25 miliardi: 3,5 sono destinati al sistema sanitario, 10 al sostegno al reddito dei lavoratori. Cassa integrazione in deroga per tutti i settori, ad autonomi e stagionali un'indennità di 600 euro
Il premier Giuseppe Conte e il ministro dell'Economia Gualtieri
Il premier Giuseppe Conte e il ministro dell'Economia Gualtieri

Si chiama decreto "Cura Italia" e mette sul tavolo un pacchetto di risorse da 25 miliardi per fronteggiare l'emergenza coronavirus. Si tratta, come illustrato dal premier Conte e dai ministri Catalfo e Gualtieri, di nuove misure a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese. Spiegate in questa breve guida punto per punto.

Lavoro: sgravi per le aziende e aiuti per i lavoratori dipendenti

Aiuti alle imprese. Stanziati 5 miliardi tra fondi e garanzie che attiveranno "340 miliardi" di accesso al credito. Si va dal congelamento delle rate in scadenze fino al 30 settembre, al congelamento dei prestiti bullet (con restituzione in rata unica), al potenziamento del fondo di Garanzia per le PMI, all'effetto della maggiore patrimonializzazione derivante dalla conversione delle DTA in credito d'imposta e alle garanzie CdP specifiche per l'erogazione di nuovo credito.

Cassa integrazione per tutti. Viene aumentato il fondo di integrazione salariale, con uno stanziamento aggiuntivo di un miliardo e 300 milioni di euro rispetto all'esistente. La cifra di 3,3 miliardi riguarda la cassa integrazione in deroga per tutte le imprese, anche quelle con un solo dipendente. Gli ammortizzatori avranno la durata di nove settimane. Sono congelati i licenziamenti dal 23 febbraio, data dell'inizio dell'emergenza.

Congedi speciali. Chi non può lavorare da casa potrà chiedere fino a 15 giorni di congedo speciale, retribuito al 50%, se ha figli fino ai 12 anni. In alternativa si potrà richiedere un voucher per la babysitter di 600 euro, che sale a 1000 euro per medici, infermieri, operatori sanitari e ricercatori.

600 euro per autonomi e liberi professionisti. Tre miliardi di euro, destinati a lavoratori autonomi e liberi professionisti per tutelare il periodo di inattività dovuto all'epidemia. Per autonomi, stagionali e altre forme arriva un assegno di 600 euro nel mese di marzo.

Estesa la 104. Permesso speciale per chi è malato, immunodepresso o affetto da patologie particolari. Si allarga il permesso della legge 104, che per marzo passa da 3 a 12 giorni mensili e viene esteso anche ai famigliari. Nel settore privato la quarantena risulta equiparata alla malattia.

Lavoro agile. Ai lavoratori del settore privato affetti da gravi e comprovate patologie, con ridotta capacità lavorativa, è riconosciuta una priorità all’accoglimento del lavoro agile.

Premio lavoratori dipendenti. Per chi non supera i 40mila euro di reddito annuo complessivo previsto un premio di 100 euro per il mese di marzo, da parametrare secondo i giorni effettivamente lavorati nella propria sede di lavoro e nel predetto mese

Quarantena come malattia. Il periodo di quarantena per motivi sanitari è equiparato a quello di malattia ai fini del trattamento economico

Aiuti per lavoratori turismo e cultura. Indennità straordinarie per contenere gli effetti negativi nei settori più colpiti, come turismo e cultura, che verranno estese anche ai lavoratori privi di ammortizzatori sociali. Il sostegno è anche per le imprese: tra le misure previste c'è la sospensione dei versamenti di ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali, dei premi per l'assicurazione obbligatoria.

Aiuti fiscali alle imprese. Per tutte le aziende che fatturano fino a due milioni di euro l'anno viene definita la sospensione degli obblighi di versamento di tributi e contributi: questi sono differiti al 31 maggio 2020. Possibile la rateizzazione in cinque pagamenti a partire da maggio.

Bonus per i medici. Stanziati fondi che serviranno per gli straordinari di medici e infermieri, in prima linea per l'emergenza, per aumentare i controlli in porti e aeroporti, per reparti temporanei, dentro e fuori dagli ospedali.

Didattica a distanza. Sono previsti poi per le scuole 85 milioni per potenziare la didattica a distanza. In particolare, 10 milioni vanno all'acquisto di licenze per piattaforme, 5 milioni sono diretti alla formazione del personale scolastico, 70 milioni consentiranno di mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d'uso, dispostivi digitali individuali (tablet, laptop

Contributi colf e badanti. Sospesi i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria da parte dei datori di lavoro domestici in scadenza dal 23 febbraio al 31 maggio.

Spese di sanificazione. Previsto, per il 2020, un credito d'imposta nella misura del 50% delle spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro, fino a un massimo di 20mila euro.

Negozi e botteghe. Introdotto un credito d'imposta nella misura del 60% dell'ammontare del canone di affitto di negozi e botteghe (immobili della categoria C/1) ma solo per il mese di marzo 2020.

Aiuti per agricoltura e pesca. Nasce un fondo da 100 milioni per le imprese agricole, della pesca e dall'acquacoltura. Servirà a coprire in modo integrale i costi sostenuti per interessi maturati negli ultimi due anni sui mutui. Gli agricoltori potranno richiedere anticipi fino al 70% anziché, come oggi, fino al 50%.

Ammortizzatori per il trasporto aereo. Oltre alla norma per la creazione di una Newco pubblica per Alitalia, il Dl stanzia 200 milioni per il Fondo di solidarietà per il settore aereo. Finanzierà gli ammortizzatori sociali, inclusi quelli per Air Italy.

Credito imposta ed editoria. Viene rafforzato il credito d'imposta per investimenti pubblicitari nel settore dell'editoria. Per il triennio 2020-2022, il “bonus” sarà concesso nella misura unica del 30% del valore degli investimenti effettuati, e non più entro il 75% dei soli investimenti incrementali.

Voucher per turismo e spettacoli. Le disposizioni sul rimborso o il riconoscimento di un voucher da consumare entro l'anno, introdotte dal decreto n. 9 del 2 marzo, vengono estese anche ai contratti di soggiorno (mentre erano valide solo per titoli di viaggio e pacchetti turistici). Inoltre viene stabilito il diritto a un voucher di pari importo, da utilizzare entro un anno dall'emissione, anche per biglietti relativi a manifestazioni, spettacoli vari inclusi cinema e teatro o relativi a musei e luoghi culturali. Bisognerà presentare un'apposita domanda facendo riferimento alla sospensione dell'evento causa emergenza coronavirus.

Artisti e autori. Una quota pari al 10% dei compensi incassati dalla Siae per “copia privata” andrà al sostegno economico degli autori, degli artisti interpreti ed esecutori, e dei lavoratori autonomi che svolgono attività di riscossione dei diritti d'autore in base a un contratto di mandato con gli organismi di gestione collettiva (legge 633/1941).

Pareti divisorie taxi. Stanziati 2 milioni per supportare i tassisti che installano paratie divisorie tra il posto guida e i sedili riservati ai clienti.

Donazioni. Persone fisiche ed enti non commerciali beneficeranno di una detrazione fiscale del 30%, fino a 30mila euro, per donazioni legate all'emergenza coronavirus in favore dello Stato, amministrazioni locali, istituzioni o fondazioni e associazioni senza scopo di lucro.

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