Coronavirus, fuori dalle farmacie di Udine spuntano i cartelli "Mascherine disponibili"

Nelle scorse settimane i presidi erano andati esauriti in diverse rivendite. Il diciassettenne di Grado bloccato a Wuhan rientra in Italia

UDINE. Sold-out in parecchi punti vendita nelle scorse settimane, quelle della psicosi da coronavirus, le mascherine sono tornate a fare capolino tra gli scaffali delle farmacie di Udine. Tanto da spingere i titolari di alcune storiche insegne del centro ad avvisare la clientela della rinnovata disponibilità del presidio medico con cartelli appiccicati sulle vetrine, come nel caso della Manganotti di via Poscolle e della farmacia Aquila Nera di via Cavour.

Nel frattempo il ministero degli Esteri fa sapere che nove italiani saranno evacuati da Wuhan nel pomeriggio di sabato 8 febbraio a bordo di un aereo britannico che trasporterà anche cittadini di altri paesi europei. Tra i nove connazionali c'è anche lo studente 17enne di Grado che era rimasto bloccato in città. Il volo Gb arriverà alla base della Raf di Brizenorton, vicino Londra, da dove i connazionali verranno prelevati da un aereo italiano che arriverà a Pratica di Mare.

L'operazione viene coordinata dall'Unità di crisi della Farnesina. I nove saranno poi trasferiti all'ospedale militare del Celio per la quarantena.

 

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto